CHIETI
Riscontri positivi per il Festival delle birre d'Abruzzo
Incontri tra produttori e buyers, ma anche le masterclass dello chef "wild" Davide Nanni e del maestro pasticciere Federico Anzellotti
CHIETI. Fitte interlocuzioni tra produttori e buyers sulle caratteristiche e specificità della birra artigianale e agricola abruzzese, e i target da colpire, che presto si trasformeranno in contratti e nuovi canali di export in promettenti mercati come Inghilterra, Finlandia, Stati Uniti, Sud America, Giappone, Cina e Taiwan, o anche con piattaforme di incontro di domanda e offerta tra birrifici e locali in tutta Italia. È accaduto nei b2b che hanno caratterizzato la mattinata della terza e ultima giornata del secondo Festival delle birre d’Abruzzo, al palazzo della Camera di Commercio Chieti-Pescara, in via Ottorino Pomilio.
Un evento itinerante che, come la prima edizione al Palabecci del Porto turistico di Pescara, è stato reso possibile dalla legge regionale 5 del 15 marzo 2021, che ha come firmatari Vincenzo D’Incecco, presidente della prima commissione Bilancio, ed Emiliano Di Matteo, presidente della terza commissione Agricoltura, con l’obiettivo di valorizzare la birra agricola e artigianale, eccellenza abruzzese, prodotta da piccoli birrifici indipendenti, nove quelli quest’anno presenti, e non sottoposta a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione, incentivando tutto il processo di filiera. Iniziativa fortemente sostenuta dal vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, che ha la delega all'agricoltura.
“L’incontro con i buyer - ha commentato D'Incecco - è stato uno degli elementi di novità che abbiamo fortemente voluto per questa seconda edizione del festival, un evento che dovrà essere fatto crescere di anno in anno. Nella certezza che la birra artigianale d'Abruzzo, oggi prodotto di nicchia, ha enormi potenzialità. Gli stessi buyer, che come pochi altri hanno il polso della situazione, ci hanno spiegato che ci sono mercati tutti da conquistare, che la birra in molti Paesi è un prodotto affermato, apprezzato e anche di alta gamma, e che quella abruzzese ha le carte in regola per ottenere un crescente successo".
L'evento ha registrato nella prime due giornate un buon successo di presenze, grazie anche al programma dei concerti e spettacoli e di intrattenimento, con protagonisti i Los Locos, e i Rimozione Forzata, con gran finale questa sera con la trascinante comicità, made in Abruzzo anch'essa, di Vincenzo Olivieri, come pure grazie alle masterclass a cura quest'anno dello chef "wild" Davide Nanni e del maestro pasticciere Federico Anzellotti. Veri e grandi protagonisti sono stati però i birrifici che hanno aperto i loro stand al festival, quest'anno Nabò, Maiella, Beer park, Pesce Palla, Ramoni, Golden rose, Bag, Babilhop e Marsos.
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