Rissa in un locale, “Daspo Willy” per cinque ragazzi: divieto di accesso nei locali della movida

19 Febbraio 2025

I ragazzi, appartenenti a due fazioni che lo scorso 26 gennaio si sono scontrati fisicamente in un locale di Chieti Scalo, non potranno accedere agli esercizi pubblici dedicati all’intrattenimento e non potranno neppure sostare nei pressi di quei locali

CHIETI. I fatti risalgono al 26 gennaio, quando due gruppi contrapposti di giovani avventori dei locali della “movida” di Chieti Scalo, per futili motivi, si sono affrontati durante la nottata scatenando una rissa, a seguito della quale cinque ragazzi appartenenti ad entrambe le fazioni, tra cui un minorenne, hanno riportato lesioni che vanno dai cinque ai 30 giorni di prognosi. I predetti sono stati identificati e denunciati alle Procure della Repubblica competenti. Subito dopo, è stato avviato un iter amministrativo da parte della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, al termine del quale, nei confronti dei ragazzi coinvolti nella rissa, il Questore della provincia di Chieti ha emesso altrettanti provvedimenti di adozione della misura di prevenzione comunemente conosciuta come “Daspo Willy”. Di conseguenza, i ragazzi in questione non potranno accedere, per periodi di tempo che vanno, a seconda della loro età e della loro eventuale “recidiva”, da uno a tre anni, nei pubblici esercizi e locali di intrattenimento ubicati nella zona maggiormente interessata dalla “movida” di Chieti Scalo. È fatto divieto anche di stazionare nei pressi di tali locali. La violazione di tali prescrizioni costituisce reato, punito con la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.