Rotonda, parcheggio e depuratore Via libera dall’aula

LANCIANO. Prima la rotonda sulla variante, poi il parcheggio di Sant’Egidio al servizio del centro storico e in ultimo il depuratore. L’amministrazione comunale dà il via libera a una serie di opere cruciali per la città e il comprensorio con il voto di approvazione in aula di consiglio dei diversi progetti. Necessario a questo punto votare anche il bilancio di previsione che potrà far partire tutti gli appalti. I consiglieri di maggioranza, in riunione già dai prossimi giorni, stanno cercando di accelerare il più possibile il voto sul documento di programmazione finanziaria che potrebbe arrivare prima della fine del mese. Intanto le opere in programma sono già tutte pronte.

Parcheggio a Sant’Egidio. L’opera da 600mila euro sotto la zona cosiddetta delle Ripe, è destinata a cambiare il volto del centro storico. I quartieri Sacca e Civitanova, da sempre alle prese con la carenza di aree di sosta, potranno contare su oltre 80 posti auto. Il parcheggio è stato definito dall’assessore all'urbanistica Pasquale Sasso (Pd), «un’opera strategica che servirà non solo il centro storico, ma renderà più semplici e diretti i collegamenti con il centro cittadino». L’opera ha incassato il parere positivo dell’Autorità di bacino regionale, il via libera dell’ufficio urbanistica della Provincia sulla compatibilità con il piano territoriale di coordinamento e, venerdì, anche l’approvazione in aula di consiglio del progetto definitivo. Appena sarà votato il bilancio di previsione potrà essere preparata anche la gara d’appalto per poi procedere alla pubblicazione degli avvisi di gara. Entro la fine dell’anno l’opera potrebbe essere aggiudicata a una società e, quindi, si partirà con i cantieri.

Depuratore a Santa Croce. L’amministrazione comunale ha approvato la variante urbanistica per la realizzazione del progetto della Sasi, la società per il servizio idrico integrato, che investirà nel nuovo depuratore di località Santa Croce 1.600.000 euro. Il costo totale dell’intervento ammonta a 4 milioni di euro con il resto della somma viene coperto dalla Regione attraverso fondi comunitari. La giunta guidata dal sindaco Mario Pupillo ha provveduto a far dichiarare l’opera di “pubblica utilità” in modo da accelerare il più possibile le procedure burocratiche. La Provincia di Chieti ha espresso il via libera per quanto riguarda il parere sulla conformità al piano territoriale e ha fissato alcune prescrizioni, tra cui la mitigazione dell’impatto ambientale attraverso la piantumazione di alberi a fogliame persistente e di grande sviluppo sul perimetro dell’area occupata dal depuratore. L’impianto servirà i comuni di Castel Frentano e Lanciano, ma interessa anche il Comune di San Vito verso le cui acque confluirà acqua depurata.

Daria De Laurentiis

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