Ruba e usa il bancoposta ma il giubbino lo tradisce
Minorenne denunciato per furto aggravato: la carta presa da un’auto in sosta La polizia: è venuto da noi con la stessa giacca ripresa dalla telecamera
VASTO. Inchiodato dalla videosorveglianza e dall’amato giubbotto. Grazie al sistema di videosorveglianza dell’Ufficio postale, la polizia è riuscita a identificare il giovane che lo scorso 29 aprile dopo aver forzato la portiera della vettura di una donna di 48 anni le ha rubato il bancoposta e ha prelevato 440 euro. Il giovane, G.Z., non ha ancora compiuto 18 anni. È stato denunciato per furto aggravato.
«La telecamera lo ha ripreso di spalle. Siamo risaliti a lui identificando le persone con cui stava parlando», dice il dirigente del commissariato, Cesare Ciammaichella. «A fugare ogni dubbio è stato comunque lui stesso: convocato in commissariato per essere ascoltato, si è presentato indossando lo stesso giubbotto che aveva al momento del prelievo dei soldi con il bancoposta rubato», precisa il vicequestore.
La sequenza di cui G.Z. è stato protagonista è iniziata in viale Duca degli Abruzzi, a Vasto marina. Il ragazzo, secondo la polizia, avrebbe rotto il finestrino dell’auto di una donna e rubato la borsa lasciata incautamente sul sedile. Nella borsa c’erano due tessere bancoposta e altri effetti personali. La derubata ha subito denunciato il furto e bloccato le tessere. Il ladro nel frattempo era già riuscito a fare un prelievo di 440 euro dall’ufficio postale di via Cavour.
«Abbiamo chiesto ai dirigenti postali le immagini riprese dalle telecamere», racconta Ciammaichella. «Nei fotogrammi ci sono tre giovani. Due si riconoscono. Uno di spalle preleva i soldi. Grazie ai due clienti riconoscibili abbiamo identificato il ragazzo con giubbotto e cappello che stava facendo il prelievo. Il 16 maggio il giovane è stato convocato in commissariato e quando è arrivato indossava lo stesso giubbino del 29 aprile. A quel punto è scattata la denuncia per furto aggravato». (p.c.)
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