ROCCA SAN GIOVANNI
Rubato dal mare il Cristo degli Abissi del maestro Pancella
Il furto scoperto dai sub dell'Orsa Minore di Lanciano che volevano prelevare la statua per gli interventi di pulizia e manutenzione
LANCIANO. Lo hanno scoperto i sub dell'associazione Orsa Minore di Lanciano: il Cristo degli Abissi, opera dell'artista, scultore e incisore italiano Vito Pancella è stata portata via dai fondali prospicienti il porticciolo di località Vallevò, a Rocca San Giovanni (Chieti). Il furto è stato scoperto ieri pomeriggio; i sub avevano raggiunto il posto per le consuete operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria. Del resto, erano stati loro a commissionare al maestro _ nato a Lanciano (Chieti) nel 1945 e qui morto nel 2005 _ la statua inabissata il 7 agosto 1994. La denuncia di furto è stata presentata oggi, ai carabinieri della stazione di Fossacesia (Chieti). «Un esecrabile gesto che colpisce tutta la comunità locale privata di quello che era ormai non solo un simbolo religioso, ma anche una occasione di incontro e festeggiamento annuale con la tradizionale fiaccolata in mare della prima domenica di agosto e una attrattiva turistica che contribuiva a impreziosire il nostro mare» commenta Andrea Monaco, che presiede l'associazione Orsa Minore. Nel fondale dove era collocato il Cristo degli Abissi sono stati celebrati anche alcuni matrimoni. La scultura in bronzo era tornata in superficie il 21 luglio 2017, dopo 23 anni, perché necessitava di manutenzione e pulizia, e il successivo 5 agosto era stata di nuovo ridepositata in mare, a oltre sei metri di profondità, su un basamento in cemento armato. Ora la scoperta che la statua, del peso di quindici chilogrammi e alta quasi ottanta centimetri, è stata sbullonata e rubata da ignoti.