San Salvo, annega in mare per salvare la sua amica
La tragedia in tarda mattinata al largo del porticciolo turistico. La vittima, Giuseppe Fusco, 34 anni di Benevento, è stato stroncato dalla fatica
SAN SALVO. Sacrifica la sua vita per salvare la sua amica. E una giornata spensierata al mare si è trasformata in tragedia. La prima vittima della stagione si chiama Giuseppe Fusco, 34 anni di Benevento. L'uomo è stato risucchiato dai mulinelli che si formano vicino alle barriere frangiflutti ed è morto. Inutili i soccorsi. Salva, grazie ad un bagnino, la ragazza , Cristina Bancu, 28 anni di origine romena, residente a San Salvo. La tragedia è avvenuta ieri mattina poco dopo le 13,30. In base ad una prima ricostruzione dei fatti, Cristina, che era al mare con Giuseppe e altre due amiche, si era tuffata con le altre ragazze poco prima delle 13 nel tratto di mare antistante l'hotel Milano, a ridosso del porto turistico Le Marinelle. Alle 13,30 le ragazze sono state sorprese dalla corrente. Hanno iniziato ad annaspare e a chiedere aiuto. Due sono riuscite a raggiungere la riva. Cristina no. L'ha vista un assistente bagnante della protezione civile Valtrigno e si è subito tuffato. In suo aiuto è arrivato anche Giuseppe Fusco. La ragazza è stata riportata a riva e affidata alle cure del 118. Gli operatori hanno rianimato la ragazza. Dopo le prime cure sul posto, la giovane è stata trasferita all'ospedale San Pio. Non è in pericolo di vita ma è sotto shock. Il bagnino è poi tornato in acqua ma non ha più trovato il turista. A questo punto è scattato l'allarme ed è arrivato da Pescara l'elicottero della Guardia costiera. Dopo qualche minuto il corpo di Giuseppe Fusco è stato avvisato vicino agli scogli e recuperato con il verricello, perchè con i natanti era impossibile avvicinarsi agli scogli. C'è stato un tentativo di rianimarlo in elicottero, ma purtroppo il giovane era morto. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini di carabinieri, Circomare e Polizia locale.
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