Scabbia in una scuola materna, l’allarme lanciato dai genitori. Il Comune: «Informata la Asl, ambienti sanificati»

I casi di contagio a Chieti, nell’istituto in via per Francavilla. L’assessore Teresa Giammarino fa chiarezza
CHIETI. Casi di scabbia nella scuola materna del Tricalle. L’allarme è stato lanciato dai genitori che, probabilmente non essendo perfettamente a conoscenza delle procedure da adottare in questi casi, hanno sollevato dubbi sugli interventi adottati.
La scuola materna del Tricalle fa parte dell’istituto comprensivo numero due, presieduto dalla dirigente scolastica Simona Di Salvatore. Dirigente che ieri ha ricevuto la telefonata dell’assessore all'istruzione Teresa Giammarino, a cui è stato assicurato che la scuola ha messo in atto tutti i protocolli che scattano in caso di scabbia.
Giammarino era venuta a sapere dell'emergenza da un post sui social network dove si parlava di quattro bambini contagiati. L’assessore era subito intervenuta sui social per capire di quale scuola si trattasse, visto che si parlava di un asilo comunale del Tricalle, struttura che invece non esiste in quella zona.
Il plesso era invece quello della scuola d’infanzia di via Per Francavilla. «La dirigente mi ha confermato la presenza dei casi di scabbia», ha riferito l’assessore, «che sono stati trattati secondo le procedure che si adottano in questi casi».
Prima di tutto, allertare la Asl: «L’azienda sanitaria locale è stata informata», ha confermato l’assessore, «hanno provveduto a sanificare gli ambienti e il materiale scolastico, compreso i giochi per i bambini. Gli alunni contagiati sono già a casa da giorni. La scuola ha fatto tutto quello che doveva, seguendo alla lettera le prescrizioni della Asl.
Anzi, si è andati anche oltre, perché gli esperti dell’azienda sanitaria avevano raccomandato di avvisare le famiglie di quei bambini che erano stati più a contatto con quelli contagiati e invece la scuola ha ritenuto di voler avvisare tutte le famiglie, in modo che tutti potessero prendere le dovute precauzioni». A novembre scorso quattro casi di scabbia erano stati scoperti in due scuole superiori di Lanciano. In quella occasione la Asl aveva inviato alle scuole un vademecum sulla profilassi da adottare per salvaguardare la salute dei bambini.
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