Scuolabus soppresso da Treglio a San Vito: protestano le famiglie

TREGLIO. Sono pronti a rivolgersi alla Procura e alle altre autorità le 17 famiglie di Treglio i cui bambini frequentano la prima e seconda media dell’istituto comprensivo di San Vito. Il problema...

TREGLIO. Sono pronti a rivolgersi alla Procura e alle altre autorità le 17 famiglie di Treglio i cui bambini frequentano la prima e seconda media dell’istituto comprensivo di San Vito. Il problema riguarda il trasporto scolastico, un servizio assicurato fino allo scorso anno, ma che da quest’anno non è stato predisposto dai Comuni. Mamme e papà lo hanno scoperto il giorno prima dell’inizio delle lezioni dopo aver già comprato tutti i libri testo per una spesa di circa 300 euro.

«Ci siamo dovuti organizzare in fretta e furia», racconta un papà, «mia moglie ha dovuto prendere le ferie, altre mamme hanno dovuto chiedere la cortesia di un passaggio. Ma c’è chi, giustamente, non si vuole prendere questa responsabilità tutti i giorni, e l’anno scolastico è lungo».

I genitori si sono già rivolti ai sindaci di Treglio e di San Vito, ma senza successo. «Abbiamo iscritto i nostri bambini al comprensivo di San Vito perché ci avevano assicurato il trasporto con lo scuolabus, un elemento fondamentale che ha determinato la nostra scelta», spiega ancora il papà, «inoltre per una sorta di continuità scolastica e di salvaguardia dei piccoli plessi, i Comuni di San Vito e Treglio avevano inaugurato questa collaborazione. Ma senza questo servizio non siamo disposti a portare i bimbi a San Vito. Se la questione non si risolve entro il 1° ottobre, oltre ad avvisare le autorità competenti molti di noi chiederanno alla scuola il nulla-osta per il trasferimento degli alunni. Senza contare le spese sostenute e il fatto che i ragazzi si erano già ambientati nella nuova realtà». Tra gli alunni c’è anche una ragazzina che ha bisogno di un accompagnatore.

«Ho appurato anche io due giorni prima dell’inizio della scuola che il servizio non ci sarebbe stato», spiega il sindaco di Treglio, Roberto Doris, «non spetta al mio Comune provvedere perché la scuola è a San Vito». «Ci sono gravi costi aggiuntivi per assicurare il trasporto», replica il sindaco di San Vito, Rocco Catenaro, «ma stiamo cercando di risolvere la questione. Bisogna vedere da quali fondi attingere, ma il servizio sarà assicurato».

Intanto i genitori avvertono: "Vogliamo che il trasporto scolastico venga predisposto anche per i prossimi anni». (d.d.l.)

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