VAL DI SANGRO
Sevel, il lavoro di sabato pomeriggio vale 35 euro
Definito l'accordo sulla nuova turnazione fino alla fine del 2020 nella fabbrica più grande d'Abruzzo. La notte resta volontaria
ATESSA. Il lavoro di sabato pomeriggio vale 35 euro alla Sevel di Val di Sangro, la più grande fabbrica d'Abruzzo e di veicoli commerciali d'Europa del Gruppo Fca-Psa. E il sabato pomeridiano diventa così ordinario, non più straordinario, con l'aggiunta di due turni lavorativi (12 più 5 notti su base volontaria) ai 15 precedentemente riconosciuti.
L' accordo è stato raggiunto tra Fca-Sevel e sindacati e vale sino alla fine del 2020. "Prevede oltre al riconoscimento straordinario di 35 euro per il secondo turno del sabato, il mantenimento della volontarietà sul turno di notte e il ripristino della turnazione precedente dal lunedì al venerdì nel momento in cui dovessero venir meno le condizioni di mercato che hanno reso necessario il cambiamento", spiega Nicola Manzi, segretario Uilm Chieti-Pescara". Il riconoscimento economico sarà corrisposto aumentando di 4,37 euro l'incentivo di produttività orario, voce soggetta a detassazione.
"Siamo riusciti a pattuire 35 euro anche per recuperare il ritardo col quale siamo arrivati all'accordo a causa della sospensione del confronto dall'8 ottobre ad oggi. Nel prossimo futuro - aggiunge il segretario Uilm - dovremo prestare la massima attenzione agli sviluppi di mercato e di investimento, poiché PSA, con cui peraltro la fusione sembra davvero prossima, nel 2021 inizierà la produzione in Polonia di circa 100mila veicoli l'anno sulla medesima piattaforma del Ducato. Sevel purtroppo, dopo quarant'anni, non avrà più il monopolio della produzione del veicolo commerciale leggero a marchio Fiat e Peugeot in Europa".
Le parti hanno infine definito un incontro entro maggio 2020 per verificare l'adeguatezza complessiva delle soluzioni indicate nel verbale, anche in relazione all'analisi di possibili soluzioni per poter uscire prima il sabato.