CHIETI. Il prefetto Gaetano Cupello (nella foto) oggi ha convocato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per esaminare la situazione nel quartiere Madonna del Freddo di Chieti. La riunione segue i fatti di ieri: l’intervento di due carabinieri impegnati a sventare una truffa ad un’anziana in Via Verdi e l’inseguimento del malvivente. Nel corso della riunione, presenti il sindaco di Chieti Diego Ferrara, la rappresentante della Provincia e i vertici delle forze dell’ordine provinciali, è stato rilevato come l’episodio vada inquadrato nel contesto dell’intensa attività di contrasto al fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, già all’attenzione del Comitato anche sul fronte della sensibilizzazione della popolazione. Nell’occasione è anche stato rilevato come il trend dei reati registrati nella città di Chieti sia in diminuzione. In particolare, dal raffronto dei dati del primo trimestre del 2024 con quelli del medesimo periodo dell’anno in corso, emerge una diminuzione di oltre il 30%, così come si registra una lieve riduzione anche delle truffe e frodi informatiche. Tuttavia è stata disposta un’ulteriore intensificazione dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio nella citata area, ed è stata nuovamente sollecitata l’amministrazione comunale, che ha fornito assicurazioni al riguardo, a rendere più efficiente la pubblica illuminazione nella zona. Il sindaco Ferrara è stato anche invitato a valutare la possibilità di predisporre un progetto di videosorveglianza che riguardi lo specifico quartiere, così come previsto dal Decreto Interministeriale del 27 dicembre 2024. La prefettura ha fornito ulteriori dettagli sui fatti di ieri nella seguente ricostruzione dell’accaduto: “In data 10 aprile, alle ore 10.00 circa, in Via Verdi, altezza civico 103, il Maresciallo Fabio Rocco Francano e il vice brigadiere Francesco Sprecacenere, della sezione operativa di Chieti, sono intervenuti per sventare un tentativo di truffa ai danni di un’anziana, identificata in Schiazza Anna, classe 1940, la quale era stata indotta dal malvivente, fingendosi suo nipote, a farsi consegnare la somma di euro 1000 ed alcuni monili d’oro. Giunti sul posto, gli stessi si sono imbattuti nel truffatore che, dandosi alla fuga a bordo di un’autovettura dirigendosi con la stessa verso i due militari, ha investito uno dei due carabinieri, procurandogli lesioni ad una mano. L’altro militare ha, dunque, esploso due colpi con la pistola d’ordinanza in direzione dello pneumatico sinistro anteriore del veicolo, che tuttavia proseguiva la marcia investendolo. Il militare ha esploso un ulteriore colpo d’arma da fuoco in direzione dello pneumatico posteriore destro, ma il malvivente è, comunque, riuscito a fuggire, dileguandosi. A seguito delle ricerche, per le quali è stato attivato anche il 5° nucleo elicotteri di Pescara, l’autovettura utilizzata dal malvivente è stata rinvenuta presso l’area di servizio “Brecciarola Nord”, dell’autostrada A/25 “Roma-Pescara”, direzione Roma, e posta sotto sequestro. Il militare investito è stato trasportato, per le cure del caso, al pronto soccorso dell’ospedale di Chieti e successivamente dimesso”.