Sicurezza, richiamati 11 vigili
Da precari a dipendenti per rafforzare i controlli
VASTO. Da lavoratori precari a dipendenti: entrano a far parte dell’organico comunale della polizia municipale gli undici vigili urbani i cui contratti di formazione-lavoro sono scaduti il 14 maggio. In vista della imminente stagione estiva e per assicurare i servizi di controllo in tutta la città, ma soprattutto nel quartiere rivierasco, teatro nei giorni scorsi di due violente risse, l’amministrazione comunale ha indetto il concorso interno per il reclutamento degli agenti.
Le procedure di selezione sono riservate agli undici vigili che hanno espletato il contratto di formazione-lavoro e che, al termine del rapporto, hanno conseguito un attestato favorevole sull’attività svolta.
Nei mesi scorsi era stato il Sulpm, (sindacato autonomo della polizia municipale) a sollecitare la trasformazione dei rapporti di lavoro, per evitare che il comando si trovasse sguarnito di agenti proprio in prossimità dell’estate, in un momento in cui le esigenze di controllo aumentano.
«E’ un epilogo fisiologico», spiegano a Palazzo di città, «l’indizione del concorso interno è finalizzato alla predisposizione di una graduatoria che consentirà agli undici vigili di essere immessi nell’organico comunale per poter garantire, insieme agli altri colleghi in dotazione del corpo, i servizi di controllo».
Gli ultimi episodi di cronaca - che hanno ancora una volta riportato alla ribalta il problema della sicurezza e la necessità di assicurare una maggiore presenza di vigili alla Marina - hanno spinto in qualche modo l’amministrazione comunale a premere l’acceleratore per tentare di risolvere i problemi che da anni sono sul tappeto.
D’altra parte sono stati gli stessi residenti di Vasto marina insieme ai commercianti e agli operatori turistici a sollecitare nei giorni scorsi i controlli da parte delle forze dell’ordine proprio in virtù della maggiore affluenza estiva e quindi dei maggiori rischi sulla sicurezza respingendo nel contempo l’ipotesi della chiusura anticipata di due ore (ale 2 anziché alle 4) dei locali pubblici (bar e pub).
Un altro obiettivo del Comune è quello di ricucire i rapporti con la polizia municipale per fermare quel “muro contro muro” degli anni passati, soprattutto sul turno di notte che in una città come Vasto, dove la popolazione ha raggiunto quota 39mila abitanti e che in estate triplica, andrebbe garantito nel corso dell’intero anno e non solo durante la stagione balneare.
E sul tappeto c’è anche la nomina del sostituto del comandante Evandro Sigismondi, attualmente in ferie, ma che da ottobre va in pensione.
Al vaglio dell’amministrazione c’è la possibilità di incaricare il tenente della Polizia municipale di Lanciano, Enzo Paolini, ma l’ipotesi ha scatenato più di un malumore. «Avrebbe un ruolo di coordinamento, per affiancare le professionalità esistenti all’interno del Comando cittadino», ribadisce l’assessore alla Polizia municipale.
Le procedure di selezione sono riservate agli undici vigili che hanno espletato il contratto di formazione-lavoro e che, al termine del rapporto, hanno conseguito un attestato favorevole sull’attività svolta.
Nei mesi scorsi era stato il Sulpm, (sindacato autonomo della polizia municipale) a sollecitare la trasformazione dei rapporti di lavoro, per evitare che il comando si trovasse sguarnito di agenti proprio in prossimità dell’estate, in un momento in cui le esigenze di controllo aumentano.
«E’ un epilogo fisiologico», spiegano a Palazzo di città, «l’indizione del concorso interno è finalizzato alla predisposizione di una graduatoria che consentirà agli undici vigili di essere immessi nell’organico comunale per poter garantire, insieme agli altri colleghi in dotazione del corpo, i servizi di controllo».
Gli ultimi episodi di cronaca - che hanno ancora una volta riportato alla ribalta il problema della sicurezza e la necessità di assicurare una maggiore presenza di vigili alla Marina - hanno spinto in qualche modo l’amministrazione comunale a premere l’acceleratore per tentare di risolvere i problemi che da anni sono sul tappeto.
D’altra parte sono stati gli stessi residenti di Vasto marina insieme ai commercianti e agli operatori turistici a sollecitare nei giorni scorsi i controlli da parte delle forze dell’ordine proprio in virtù della maggiore affluenza estiva e quindi dei maggiori rischi sulla sicurezza respingendo nel contempo l’ipotesi della chiusura anticipata di due ore (ale 2 anziché alle 4) dei locali pubblici (bar e pub).
Un altro obiettivo del Comune è quello di ricucire i rapporti con la polizia municipale per fermare quel “muro contro muro” degli anni passati, soprattutto sul turno di notte che in una città come Vasto, dove la popolazione ha raggiunto quota 39mila abitanti e che in estate triplica, andrebbe garantito nel corso dell’intero anno e non solo durante la stagione balneare.
E sul tappeto c’è anche la nomina del sostituto del comandante Evandro Sigismondi, attualmente in ferie, ma che da ottobre va in pensione.
Al vaglio dell’amministrazione c’è la possibilità di incaricare il tenente della Polizia municipale di Lanciano, Enzo Paolini, ma l’ipotesi ha scatenato più di un malumore. «Avrebbe un ruolo di coordinamento, per affiancare le professionalità esistenti all’interno del Comando cittadino», ribadisce l’assessore alla Polizia municipale.