Snai, spunta una vincita da 900mila euro a Lanciano
Un secondo scommettitore deposita dal notaio il tagliando emesso prima del black out
LANCIANO. Spunta una seconda vincita nel Punto Snai di via De Crecchio. Negli stessi istanti del jackpot da 500mila euro, c'è stato un altro risultato vincente: quasi un milione di euro. Al contrario del primo caso, però, la macchinetta ha erogato il biglietto prima dell'improvviso blackout del sistema. La conferma è arrivata con il deposito del tagliando milionario presso un notaio della città.
C.C. sono le iniziali del secondo fortunato scommettitore che ha sbancato alle slot machines Vlt del Punto Snai frentano. Come anticipato dal Centro nei giorni scorsi e come raccontano diversi testimoni oculari, il secondo vincitore è riuscito, prima del blackout del sistema centrale, ad impossessarsi della stampa del biglietto che attesterebbe la vincita da 900mila euro. Un importo strano, considerando che il tetto massimo dei jackpot è di 500mila euro.
Ma tant'è. Sia la schermata che il biglietto emesso dalla macchinetta, controllata dalla piattaforma Barcrest, avrebbero confermato che la vincita c'è stata. A custodire il tagliando è ora un notaio lancianese a cui si è rivolto C.C. subito dopo la vincita quasi milionaria. Già lunedì alcuni testimoni, che avevano allertato la stessa responsabile di sala del Punto Snai, Nadia Staniscia, avevano raccontato della presenza di un altro giocatore accanto ad A.S., il 51enne che ha poi presentato denuncia per tentata truffa in Procura.
Ma su entrambe le vincite la Snai conferma: «Non ci risultano jackpot vinti in tutta la giornata di lunedì». Di nuovo c'è che, secondo fonti Snai nazionali, è stato circoscritto e individuato il problema che ha causato il blackout dell'intero sistema centrale appena dopo le schermate di vincite milionarie. Del risultato sono stati prontamente informati i Monopoli di Stato, di cui Snai è concessionaria.
Ancora incerta tuttavia la causa dell'anomalia del sistema. Le vincite alle slot machines Vlt, che totalizzano tutte le giocate a livello nazionale, sono in genere considerate non molto frequenti. Sempre secondo la Snai un jackpot importante viene vinto in media una volta ogni 30-45 giorni.
Del tutto straordinario quindi quanto si è verificato lunedì scorso in diverse città italiane, compresa Pescara. Sono stati numerosi gli episodi di schermate vincenti senza la successiva erogazione del biglietto, le vincite superiori al tetto massimo di 500mila euro, perfino con importi da 9 e 14 milioni di euro, e quelle avvenute, addirittura, senza che ci fosse alcun giocatore davanti alla macchinetta.
Tutti questi jackpot sono però accomunati dal fatto che il sistema è andato in tilt. «Siamo di fronte ad una conclamata quanto assurda inaffidabilità dei sistemi informatici», fa notare Marco Di Domenico, l'avvocato che difende il primo giocatore e che ha presentato denuncia in Procura, «ci chiediamo se il sistema Vlt sia veramente protetto e se non sia da mettere in discussione tutto il periodo precedente delle giocate, sin dall'attivazione del sistema. Aspettiamo di conoscere i provvedimenti dei Monopoli di Stato».
C.C. sono le iniziali del secondo fortunato scommettitore che ha sbancato alle slot machines Vlt del Punto Snai frentano. Come anticipato dal Centro nei giorni scorsi e come raccontano diversi testimoni oculari, il secondo vincitore è riuscito, prima del blackout del sistema centrale, ad impossessarsi della stampa del biglietto che attesterebbe la vincita da 900mila euro. Un importo strano, considerando che il tetto massimo dei jackpot è di 500mila euro.
Ma tant'è. Sia la schermata che il biglietto emesso dalla macchinetta, controllata dalla piattaforma Barcrest, avrebbero confermato che la vincita c'è stata. A custodire il tagliando è ora un notaio lancianese a cui si è rivolto C.C. subito dopo la vincita quasi milionaria. Già lunedì alcuni testimoni, che avevano allertato la stessa responsabile di sala del Punto Snai, Nadia Staniscia, avevano raccontato della presenza di un altro giocatore accanto ad A.S., il 51enne che ha poi presentato denuncia per tentata truffa in Procura.
Ma su entrambe le vincite la Snai conferma: «Non ci risultano jackpot vinti in tutta la giornata di lunedì». Di nuovo c'è che, secondo fonti Snai nazionali, è stato circoscritto e individuato il problema che ha causato il blackout dell'intero sistema centrale appena dopo le schermate di vincite milionarie. Del risultato sono stati prontamente informati i Monopoli di Stato, di cui Snai è concessionaria.
Ancora incerta tuttavia la causa dell'anomalia del sistema. Le vincite alle slot machines Vlt, che totalizzano tutte le giocate a livello nazionale, sono in genere considerate non molto frequenti. Sempre secondo la Snai un jackpot importante viene vinto in media una volta ogni 30-45 giorni.
Del tutto straordinario quindi quanto si è verificato lunedì scorso in diverse città italiane, compresa Pescara. Sono stati numerosi gli episodi di schermate vincenti senza la successiva erogazione del biglietto, le vincite superiori al tetto massimo di 500mila euro, perfino con importi da 9 e 14 milioni di euro, e quelle avvenute, addirittura, senza che ci fosse alcun giocatore davanti alla macchinetta.
Tutti questi jackpot sono però accomunati dal fatto che il sistema è andato in tilt. «Siamo di fronte ad una conclamata quanto assurda inaffidabilità dei sistemi informatici», fa notare Marco Di Domenico, l'avvocato che difende il primo giocatore e che ha presentato denuncia in Procura, «ci chiediamo se il sistema Vlt sia veramente protetto e se non sia da mettere in discussione tutto il periodo precedente delle giocate, sin dall'attivazione del sistema. Aspettiamo di conoscere i provvedimenti dei Monopoli di Stato».
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