CHIETI
Strisce blu, si paga solo in quattro aree
Posteggiatori a San Giustino, piazza Garibaldi, viale Abruzzo e viale Croce. Sosta ancora gratis nel resto della città
CHIETI. Dal 20 maggio le strisce blu tornano a pagamento solo in 4 aree: piazza San Giustino, piazza Garibaldi, viale Abruzzo e viale Benedetto Croce. Nel resto della città, invece, i parcheggi resteranno gratis ancora per un po’. Sono queste le ultime novità su un caso – quello della sosta a Chieti – che, nelle ultime settimane, ha animato il dibattito politico tra consigli comunali infuocati, battaglie in tribunale e licenziamenti. «Le ultime vicende giudiziarie», dice il sindaco Umberto Di Primio, «rallentano ma non fermano il rinnovamento». Il riferimento è alla causa che vede il Comune contrapposto alla Blu Parking, l’azienda dell’imprenditore Alfiero Marcotullio che si è occupata per anni della gestione dei parcheggi in tutto il capoluogo teatino. Nelle scorse settimane, però, il Comune ha deciso di affidarsi alla Teateservizi, società a totale capitale pubblico. E la Blu Parking ha impugnato il provvedimento davanti al Tribunale amministrativo regionale (Tar): l’udienza fissata per venerdì scorso è stata rinviata a domani.
«Si torna a pagare subito nelle aree di sosta maggiormente utilizzate anche per favorire la rotazione», spiega il primo cittadino. Piazza San Giustino, piazza Garibaldi, viale Abruzzo e viale Benedetto Croce saranno presidiati dai parcheggiatori. «Gradualmente», prosegue Di Primio, «nei prossimi giorni, tutte le strisce blu torneranno ad essere a pagamento. Considerato che Teateservizi non potrà acquistare i nuovi parcometri fino a quando non sarà messa la parola fine dal Tar almeno alla questione sospensiva, il parcheggio verrà riscosso direttamente dal personale che sarà presente davanti al relativo parcometro. Immediatamente dopo la decisione dei giudici amministrativi, prima sarebbe stato impossibile, Teateservizi provvederà a concludere l’iter per comprare gli apparecchi elettronici. Nel frattempo, la società definirà le procedure per dotare il servizio parcheggi del personale necessario». Quanto alla scala mobile, Di Primio fa sapere che è stato completato «il percorso amministrativo e autorizzativo»: riaprirà già domani pomeriggio. Novità in vista anche per il parcheggio di via Papa Giovanni XXIII: «Dalle verifiche è emerso che l’ascensore non è certificato per il trasporto pubblico: è stato avviato l’iter per adeguare l’impianto e, la prossima settimana, forniremo informazioni più precise sui tempi necessari».
Di Primio e il nuovo amministratore della Teateservizi, Giovanni D’Amico, convocheranno una serie di incontri «per trovare formule di utilizzo dei parcheggi che tengano conto delle esigenze di residenti, commercianti e di quanti frequentano Chieti».
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