Tolti i bus navetta e le brochure si pagano

7 Luglio 2013

Sui concerti della crisi il Comune investe 80 mila euro, 40mila la Regione La novità: salotti itineranti, 4 musicisti in abiti d’epoca diffondono le note del ’700

CHIETI. La crisi c’è e si sente. Fondi quasi dimezzati per la quattordicesima edizione della Settimana mozartiana, al via lunedì 15 per concludersi domenica 21. Aumentano i salotti, 13 contro i 9 dello scorso anno – quando l’evento registrò 24mila presenze - con la conferma dei quattro angoli musicali in centro città, ma diminuiscono le risorse: il Comune ha investito nell’evento 80mila euro, altri 40mila arrivano dalla Regione e 10-20mila stanno giungendo nelle casse di Palazzo d’Achille da sponsor privati che hanno voluto puntare sulla manifestazione.

Un anno fa l’amministrazione aveva destinato alla kermesse 132mila euro, una somma che pareva già decurtata rispetto ai 220mila del 2011. Il format è sempre lo stesso: musica sinfonica, jazz, da camera, lirica e ancora danza, spettacoli per i più piccoli, eventi culturali, le tradizionali comparse con gli abiti del Settecento, 16 introdotti proprio quest’anno, reclutate tramite avviso pubblico.

Ma l’edizione della spending review si caratterizza per la mancanza della navetta gratuita che porta teatini e turisti dalle periferie al centro storico.

«Con La Panoramica stiamo potenziando la rete dei collegamenti dal parcheggio di piazzale Marconi», puntualizza il sindaco Umberto Di Primio, che ieri ha presentato la Settimana Mozartiana in una conferenza stampa con il delegato alla cultura Fabrizio Di Stefano, il direttore artistico del Marrucino e della manifestazione Ettore Pellegrino e l’assessore regionale Luigi De Fanis, «le corse saranno prolungate per consentire la partecipazione a tutti gli eventi. In più i tassisti garantiranno il trasporto dai parcheggi di scambio del Palatricalle e del Centauro a tariffe convenzionate». Per la prima volta anche le brochure con il programma delle varie giornate sarà a pagamento, al costo simbolico di 1 euro. «Una somma che non copre i costi di stampa», spiega il sindaco, «ma vogliamo evitare che i cittadini prendano il programma per poi abbandonarlo su una sedia. La Settimana mozartiana è un evento popolare, ma deve avvicinare chi verrà in città alla musica classica e lirica».

A questo scopo sono confermati i quattro salotti musicali: il più grande in piazza San Giustino, quello dei ragazzi all’antica pescheria, quello di Porta Pescara e a Palazzo de’ Mayo. Dopo la prima accoglienza dell’info point di piazza Valignani, per immergersi nell’atmosfera della Salisburgo del Settecento a piazza G.B. Vico è prevista la vestizione della dama. La novità dell’edizione 2013 è il salotto itinerante, quattro musicisti in abiti settecenteschi che portano la settimana mozartiana in giro per la città. Il cartellone degli eventi è variegato, persino il teatro Marrucino resterà aperto durante la settimana. Dall’edizione 2010 manca la presenza dell’orchestra del Marrucino, che pochi mesi dopo fu esclusa anche dalla stagione del teatro. La promozione è stata affidata a manifesti e circa 40mila flyers distribuiti su tutta la costa da Civitanova Marche (Macerata) a Termoli (Campobasso), oltre che in tutto l’Abruzzo. Sul web, oltre alla pagina del Comune e del teatro si possono consultare la pagina Facebook dell’evento e il profilo Twitter del sindaco. L’amministrazione punta soprattutto sulla partecipazione degli esercenti, invitati a creare salotti e punti di ristoro dalla riduzione dell’80 per cento della Tosap.

Francesca Rapposelli

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