Tre rioni lasciati senz’acqua, sale la protesta a Chieti 

Nuova interruzione per un guasto non preventivabile a Madonna degli Angeli-della Vittoria e Misericordia

CHIETI. Famiglie senz’acqua nella mattinata di ieri in una vasta zona del Colle compresa tra via Madonna degli Angeli, via Madonna della Misericordia e via Madonna della Vittoria a causa di un improvviso guasto nella rete idrica. Cittadini, ovviamente, furenti. Il capoluogo teatino è ancora alle prese con l’emergenza idrica che non accenna ad allentare la morsa sulla città. Sul Colle vengono eseguite almeno due interruzioni notturne di acqua a settimana mentre allo Scalo la situazione resta piuttosto difficile. Ogni giorno, dalla mezzanotte in poi, nelle tubature della vallata rifornite direttamente dall’Aca, arrivano appena 30 litri d’acqua al secondo. Un contingente che serve solo a non svuotare del tutto la rete per scongiurare problemi sanitari. Nelle altre ore della giornata, invece, l’acqua giunge a fatica nei piani alti delle abitazioni sprovviste di autoclave. Non se la passa meglio il Colle costretto a convivere con le continue chiusure notturne del serbatoio. Ma a preoccupare sono le sistematiche rotture registrate, a cadenza quotidiana, sulla rete idrica. Una conseguenza diretta anche delle ripetute manovre acquedottistiche. «La pressione elevata dell’acqua che torna in circolo» afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Mario Colantonio, « spesso e volentieri danneggia quei punti delle tubature che già presentavano crepe». Una rottura di grandi dimensioni c’è stata ieri mattina nella zona di Madonna degli Angeli che si sviluppa a ridosso di via Colonnetta. Il guasto ha lasciato senz’acqua una vasta area di via Madonna degli Angeli, via della Misericordia e una porzione di via Madonna della Vittoria. Gli utenti, ovviamente, sono andati su tutte le furie lamentando la scarsa informazione preventiva del Comune. «Purtroppo» replica Luca Franceschini, dirigente dell’acquedotto, «le rotture non possono essere annunciate. Gli operai comunali sono intervenuti con estrema rapidità e hanno riparato la falla in poche ore»

L’acqua è tornata nelle case nel pomeriggio. La speranza, adesso, è che la nuova adduttrice idrica realizzata dall’Aca a Bussi possa alleviare i disservizi in città. «Al momento» riprende Franceschini «abbiamo ricevuto, in media, due litri di acqua al secondo in più dall’Aca per la zona alta della città. Una quantità insufficiente a scongiurare le chiusure notturne».

Jari Orsini

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