Le immagini della videosorveglianza nel santuario di Licia

LISCIA

Trovati i ladri delle offerte al santuario

I carabinieri denunciano quattro persone di Gissi tradite dalle telecamere di videosorveglianza

LISCIA. Presi i ladri delle offerte al santuario San Michele arcangelo, a Liscia. Grazie al supporto della comunità parrocchiale e dei sistemi di videosorveglianza, i carabinieri della compagnia di Vasto e della stazione di San Buono riescono a identificare e denunciare quattro persone. Si tratta di: E.A., 28 anni originario di Napoli, da tempo stanziale a Gissi; S.G., di 41; M.G., 26 e D.N.A, 32 anni, tutti e tre residenti a Gissi.

Quattro denunce per i furti delle offerte

I militari hanno pazientemente analizzato le immagini della videosorveglianza del santuario e dei Comuni interessati, che si è rivelato utilissimo alle investigazioni, poi hanno predisposto i servizi per verificare le fattezze somatiche degli autori dei furti. Il gruppo accedeva al Santuario, e dopo aver forzato la cassetta delle offerte dei fedeli, troncava i lucchetti del forziere e s'impossessava  del denaro, noncuranti delle telecamere predisposte nel complesso religioso. I carabinieri di San Buono hanno ricostruito 6 episodi che oggi vengono tutti contestati ai 4 autori, i quali dovranno rispondere di furto aggravato in concorso fra loro. Per quanto ridotti gli importi (si stima una somma complessiva di circa 1000 euro), il bottino costituiva una sorta di “introito certo”. Questa mattina, i carabinieri hanno eseguito 4 perquisizioni domiciliari a carico degli indagati, autorizzate dalla procura di Vasto. Le attività di ricerca, con l’ausilio di un cane antidroga, hanno reso possibile il ritrovamento di numerosi capi di abbigliamento già immortalati dai sistemi di videosorveglianza e residui di sostanze stupefacenti. Due degli indagati sono stati denunciati anche per tentato furto in un’abitazione avvenuto nel marzo scorso.

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