Variante alla Statale 16, è scontro politico
Vasto. Il senatore Sigismondi (FdI): fondi perduti per inerzia del Comune. Il Pd: mai esistiti gli 89 milioni
VASTO. Per Fratelli d’Italia «l’inerzia del Comune di Vasto ha determinato inaccettabili ritardi e la perdita dei fondi», ma per il sindaco Francesco Menna ed il Pd del territorio gli 89 milioni per la mini variante ad «impatto zero» non sono mai esistiti «perché dirottati sull’emergenza Covid». Continua lo scontro politico dopo la riunione in Regione sulla variante alla Statale 16.
«È un risultato importante che conferma la lungimiranza della Regione e del presidente Marco Marsilio che già due anni fa avevano dato il loro assenso al “tracciato zero”, scongiurando così la realizzazione di viadotti e tunnel sul fragile costone orientale», commenta il senatore Etelwardo Sigismondi (FdI), «dispiace constatare che il Comune avrebbe potuto aderire già due anni fa a questa soluzione, come fece il sindaco Emanuela De Nicolis di San Salvo. Purtroppo l’atteggiamento assunto in questi anni dal sindaco Menna e dalla maggioranza di centrosinistra ha determinato inaccettabili ritardi e, conseguentemente, la perdita del finanziamento per la realizzazione dell’opera. Attualmente sono disponibili soltanto i fondi per la progettazione e sarà necessario un impegno congiunto per rifinanziarie l’intervento».
«Contrastiamo e respingiamo la perenne campagna denigratoria e gli errati racconti di Fratelli d'Italia sempre pronti ad alterare e a distorcere la realtà per attaccare persone o per ottenere qualche spiccio consenso», replicano sindaci e consiglieri comunali del Pd del territorio, «la mini variante a impatto zero, oltre ad essere al momento solo un progetto su carta privo di alcun finanziamento e senza nessuna copertura economica, avrà un senso solo se verrà realizzata la strada per il nuovo ospedale e solo se verrà finanziato il progetto della variante di Valle Cena che parte da Vasto nord e si collega alla ststale 650 passando appunto per Valle Cena e per i 29 Comuni del Vastese che meritano, come Vasto e San Salvo, attenzione, rispetto, risposte e attuazione delle loro richieste. La variante a impatto zero non risolverà dunque il problema del congestionamento dell'intero tratto vastese della Statale 16, ma solo una parte di esso e accentuandolo nel tratto "Trave-ex Ford". È necessaria una visione d'insieme che guardi all'intero territorio e non a una sola parte di esso come ha affermato il sindaco e presidente della Provincia, Menna». (a.b.)
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