Vasto: un immobile confiscato alla criminalità diventa la casa dei più fragili. Comincia il progetto “Housing first”

21 Marzo 2025

La giunta comunale ha deliberato l'assegnazione di un'abitazione al programma “Housing First”, un'iniziativa volta a contrastare il problema abitativo e la grave marginalità di persone senza dimora o in situazioni di disagio.

VASTO. Il comune di Vasto ha destinato un immobile, confiscato alla criminalità organizzata, ad un progetto di inclusione sociale. La giunta comunale ha deliberato l'assegnazione di un'abitazione al programma “Housing First”, un'iniziativa volta a contrastare il problema abitativo e la grave marginalità di persone senza dimora o in situazioni di disagio. L'immobile, acquisito al patrimonio indisponibile del comune grazie all'azione dell'agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, sarà utilizzato per finalità sociali e finanziato con fondi per la lotta alla povertà estrema.

L'obiettivo del progetto è garantire non solo un tetto, ma anche percorsi di reinserimento e inclusione sociale per i beneficiari. "La destinazione di questo bene rappresenta un chiaro segnale dell'impegno della nostra amministrazione nel restituire alla comunità ciò che era stato sottratto illegalmente” ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Per l'assessore alle politiche sociali, Anna Bosco, l'iniziativa "si inserisce in una più ampia strategia di contrasto alla povertà e di recupero sociale, con la volontà di offrire soluzioni concrete a chi vive ai margini della società oltre che nel raggiungere i livelli essenziali delle prestazioni che lo Stato ci richiede".