CHIETI. Il maltempo non ha aperto solo buche per le strade e reso gli alberi pericolanti. Ha anche contribuito a sgretolare, nell’indifferenza di molti, anche l’antico muro di epoca romana che si trova in via dei Vezi, sotto al palazzo Verlengia, vicino ai tempietti.
Sull’argomento è intervenuto Gianluca Squicciarini, esponente di Articolo 1 MdP per Liberi e Uguali. «Abbiamo notato», scrive Squicciarini, «che da venerdì 2 marzo il muro romano presenta un fenomeno di cedimento che va progressivamente e inesorabilmente sbriciolandone la base. Considerato che lo sfaldamento ha prodotto uno sbalzo vistoso tale da costituire campanello d’allarme per un potenziale crollo della sovrastante struttura, chiediamo un immediato intervento da parte degli enti e delle autorità competenti. Siamo preoccupati dalla totale assenza di interventi quale sintomo si scarso interesse verso il nostro patrimonio archeologico che oltre alla sua importanza storico- culturale, rappresenta un grande potenziale di attrazione turistica». Squicciarini chiede dunque interventi e si augura che in futuro venga prestata maggiore attenzione nella tutela e salvaguardia del patrimonio teatino. L’invito è anche alla politica, sebbene non abbia precise competenze.