L'abbraccio delle ginnaste dell'Armonia d'Abruzzo con l'atleta ucraina a fine gara

CHIETI

Viktoriia sfiora il podio dopo la grande fuga dall'Ucraina / VIDEO

La 18enne campionessa ospitata a Chieti con l’Armonia d'Abruzzo conquista il 4° posto e la finalissima

CHIETI «Sono contenta di essere arrivata qui e poter testimoniare ciò cosa succede in Ucraina. Amo l’Italia e sono estremamente grata all’Armonia d’Abruzzo non solo per avermi accolta ma anche per aver aiutato con beni di prima necessità altre ginnaste come me».

Le parole di Viktoriia, l’applauso scrosciante che si leva dal PalaVesuvio di Napoli e la bandiera gialloblu che avvolge l’abbraccio finale delle atlete dell’Armonia Chieti, riempiono d’orgoglio e commozione l’Abruzzo. Viktoriia Onoprienko sfiora il podio dopo la grande fuga dall’orrore della guerra ma è determinante per la conquista della finalissima del campionato italiano di ginnastica ritmica.

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La gara di Viktoriia Onoprienko al PalaVesuvio di Napoli
La bravura della ginnasta ucraina che milita nell'Armonia d'Abruzzo nell'esercizio alle clavette, il lungo applauso del pubblico, la sfilata con la bandiera ucraina e l'abbraccio delle compagne

La 18enne campionessa ucraina dei piccoli attrezzi, decima ai Giochi Olimpici di Tokyo, è fuggita dai bombardamenti di Kiev ed è stata ospitata dal società di Chieti di Anna Mazziotti dopo che Irina Dobrovolska, madre di Elisa, un’atleta gold del club teatino, e Claudia Simeoni, ufficiale di gara e tecnica societaria, si sono messe in viaggio per portarla in salvo. 

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