Viveva di stenti ai domiciliari, 40enne trasferito in carcere

CHIETI. Senza soldi, acqua, elettricità e riscaldamento in casa, viveva in condizioni disperate e nella sporcizia. I carabinieri di Chieti hanno chiesto il trasferimento in carcere, dove almeno potrà stare al caldo, per un 40enne di origini napoletane costretto ai domiciliari per aver accumulato nel tempo una serie di precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e maltrattamenti in famiglia, reati per i quali era stato sottoposto agli arresti nell’aprile 2020.

Non avendo nessun'altra disponibilità abitativa, i militari hanno informato la Corte d'Appello e, alla fine della procedura, il Tribunale ha deciso per il trasferimento del 40enne nel carcere di Cassino.

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