Al Lanciavicchio Bulgherini e Zappa nel duro “Generazione Pasolini”
AVEZZANO. Oggi al teatro Lanciavicchio di Avezzano lo spettacolo di e con Marta Bulgherini de-santinizzante, profondamente accusatorio e terribilmente onesto “Generazione Pasolini”. Dopo il successo...
AVEZZANO. Oggi al teatro Lanciavicchio di Avezzano lo spettacolo di e con Marta Bulgherini de-santinizzante, profondamente accusatorio e terribilmente onesto “Generazione Pasolini”. Dopo il successo di Sulmona, alle 17.30 il secondo appuntamento autunnale in Abruzzo con il «flusso di coscienza imprescindibilmente, appassionato» di Bulgherini, ospite della rassegna di teatro under 35 ContemporaneaMente. Il focus è Pasolini, figura centrale della cultura italiana del XX secolo, ma, attenzione, non si tratta di un memoriale: l’artista romana sfida la narrazione del poeta, regista, scrittore, come di un’icona irraggiungibile. Con acume porta in scena una sperimentale combinazione di profondo studio e sarcasmo, capace di trasportare il pubblico oltre il mito e la letteratura, mettendo in discussione l’idolatria nei confronti dell’intellettuale friulano. Bulgherini offre un’alternativa catarticamente dissacrante, che non ambisce a superare esami se non quello, più intimo, di coscienza. È così che Pasolini incontra per la prima volta la stand-up comedy, per inserirsi, con l’interpretazione dell’attore sulmonese Nicolas Zappa, in un dialogo serrato e coinvolgente, offrendo una visione fresca e stimolante di questo personaggio, occasione per affrontare le ipocrisie e le contraddizioni della società contemporanea.