Apertura con il balletto: a Città Sant'Angelo parte il Music Festival 

CITTÀ SANT’ANGELO. Si apre con un classico natalizio il ricco cartellone del Città Sant’Angelo Music Festival, diretto dal maestro aquilano Alessandro Mazzocchetti. Il sipario sulla kermesse si alza questa sera, 29 dicembre alle 21, con “Lo schiaccianoci” di Ciajkovskij. A esibirsi, al teatro comunale di Città Sant’Angelo, saranno il Balletto di Pescara e l’Orchestra del CSA Music Festival, con la direzione di Mazzocchetti e le coreografie di Michela Sartorelli.

«Apriamo con il balletto e chiudiamo, a maggio, con l’opera: la “Suor Angelica” di Puccini, in collaborazione con il Conservatorio di Pescara», racconta il giovane e talentuoso direttore d’orchestra aquilano. Giacomo Puccini, tra i più celebri e amati compositori italiani, sarà al centro di diversi degli appuntamenti proposti, per omaggiarlo in occasione del centenario della morte. «La caratteristica di questa stagione è la ricchezza di eventi, resi possibili grazie al network che siamo riusciti a costruire con numerose istituzioni del territorio. Ai grandi spettacoli centrali sono accostati appuntamenti collaterali, che impreziosiscono ulteriormente il cartellone», spiega il maestro. «Inaugurando in pieno periodo festivo, abbiamo voluto accentuare questo clima partendo con un classico balletto natalizio, nella versione per orchestra».

Una novità, invece, quella in programma il 28 gennaio alle 18 al teatro comunale angolano: alla fiaba musicale di Prokofiev “Pierino e il lupo” seguirà una prima assoluta: “E se Pierino…”, composta da Giuseppe Renzetti su libretto di Davide Cherstich. Una nuova commissione del Città Sant’Angelo Music Festival al compositore abruzzese che parte da una domanda: «Cosa succede a Pierino dopo aver catturato il lupo?».

«Abbiamo voluto una stagione che avesse tanta varietà, anche all’interno della stessa musica. Avremo il ritorno del maestro Luigi Piovano, in concerto il 12 aprile con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, e grandi solisti come il flautista Andrea Oliva e l’arpista Anna Loro, che si esibiranno il 22 marzo in una serata dedicata ai concerti per fiati di Mozart. Il 23 febbraio», annuncia, «saranno di scena “Gli anni Venti del '900”. Ci saranno le “Conversazioni musicali”, ospitate nella tenuta Coppa Zuccari: dei viaggi “nell’amore ai tempi del Belcanto” (14 gennaio), “nella musica sinfonica” (4 febbraio) e “nei libretti d’opera” (3 marzo)».

Puccini sarà protagonista di sei appuntamenti: lo spettacolo “Cocoricò, cocoricò, bistecca”, ispirato all’Epistolario Pucciniano, a cura del Teatro Minimo Angolano (19 gennaio); le proiezioni di “Il tabarro” (18 febbraio) e “Gianni Schicchi” (10 marzo), nell’ambito di Al cinema con the, occasioni in cui il teatro si trasformerà in una sala cinematografica in cui assistere a capolavori pucciniani, sorseggiando un the accompagnato da biscotti; una lezione d’opera dedicata a “Suor Angelica” (28 aprile); la messa in scena della “Suor Angelica” (4 e 5 maggio). Giacomo Puccini sarà, inoltre, il filo conduttore del laboratorio “Bambini, all’opera!”: un appuntamento fuori festival”in cui i più piccoli si cimenteranno nella realizzazione di manufatti ispirati alle opere pucciniane (3 maggio, piazza IV Novembre; a cura dell’associazione Telepinta).

Fuori festival anche: la Prima esecuzione del fondo della Collegiata di San Michele Arcangelo, a cura del coro polifonico Le Voci del Borgo (17 marzo, Collegiata di San Michele Arcangelo), l’inaugurazione dell’installazione d’arte a cura di Daniele Di Girolamo (7 aprile, piazza IV Novembre), “Balcoscenico” (concerto sui balconi angolani di piazza Garibaldi, 21 aprile).