Brignano show al palazzetto Giovanni Paolo II: fantastico se Pescara avesse un teatro / VIDEO
L'attore, presentatore e comico nello spettacolo Un'ora sola ti vorrei: "Temevo di finire in una basilica". E ricorda i suoi trascorsi da militare a Chieti
PESCARA. Una serata all'insegna del divertimento e dei ricordi quella di sabato sera al palazzetto Giovanni Paolo II con il debutto dello spettacolo di Enrico Bignano. Musica, battute, ironia, sketch e balletti. L'attore, comico, presentatore e showman si è esibito per due ore circa nel rinnovato spettacolo "Un'ora sola ti vorrei" che porta avanti da quest'estate e a sostegno della onlus Heal fondata dalle famiglie che hanno figli con tumori cerebrali. Brignano si sta impegnando a raccogliere un milione di euro per acquistare un simulatore neurochirurgico.
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E dopo il monologo sul tempo e le battute sul palazzetto Giovanni Paolo II ("temevo di andare a fare lo spettacolo in una basilica"), si è soffermato su quanto sarebbe fantastico se Pescara avesse un suo teatro vero.
Lo showman ha ricordato in dialetto (sua madre è abruzzese) quando nel 1987 faceva il militare a Chieti, alla caserma Berardi, 123esimo reggimento addestramento reclute, e scendeva a Pescara in pullman per fare i corsi di recitazione nella scuola di Patrizia Di Fulvio, presente in sala, e che aveva incontrato prima in camerino. Sul palco ha recitato anche con la compagna Flora Canto e alla fine dello spettacolo ha fatto salire sul palco la loro figlia Martina Brignano. Lo spettacolo è stato replicato domenica 22.