L'artista Megx con la sua opera Rinascita, la settima di Arteparco

PESCASSEROLI

C'è Rinascita nel museo all'aperto di Arteparco / VIDEO

L'opera realizzata da Megx allunga e arricchisce la manifestazione che porta e incastona l'arte nel Parco nazionale. E in tanti percorrono i sentieri per andare a scoprire le installazioni permanenti

PESCASSEROLI. "Vado a vedere Arteparco". Quando l'arte piace, fa turismo e attrae. Se domandate dove si stanno dirigendo gli escursionisti che si avviano nei sentieri (C1 e C2) del Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise capita sempre più spesso che la risposta sia quella che stanno andando ad ammirare le opere realizzate all'aperto, nel primo spazio disponibile e quindi abbastanza vicino, dell'iniziativa che dal 2018 porta e incastona l'arte contemporanea nella natura in una simbiosi ideale.

Una galleria speciale e permanente dove artisti dalla diversa cifra stilistica hanno trovato ispirazione confrontandosi con l'ambiente circostante aggrappandosi a quanto di meglio esso possa offrire. Sono le opere site specific, le installazioni. Nel corso degli anni, si sono confrontati artisti come Marcantonio, Matteo Fato, Alessandro Pavone, Sissi, Valerio Berruti e Accademia di Aracne. C'è chi le ha realizzate sugli alberi, chi direttamente sull'erba, chi in un angolo della faggeta, e chi, come l'ultima in ordine di tempo, in un tronco, anzi, nel ceppo di un albero spezzato che dal suo grigiore è come se avesse ripreso incredibilmente vita suscitando sensazioni. Si chiama Rinascita, è la settima opera che allunga e fa crescere questo museo all'aperto ed è stata realizzata da Megx (1984), Margherita Burcini, artista visiva il cui lavoro vede sempre protagonista il contesto del bosco in una costante riflessione intorno al rapporto tra uomo e natura.

La figura femminile nel ceppo dell'opera Rinascita

Megx fonde nella corteccia degli alberi oggetti e corpi umani alla ricerca dell’integrazione fisica e spirituale. "Nell’osservare un albero morto ho subito avuto una visione della sua rinascita attraverso l’arte", spiega “la conoscenza delle foreste vetuste del Parco, dove i faggi secolari hanno avuto la possibilità̀ di crescere e morire naturalmente, è stata la mia ispirazione. Questa condizione è stata resa possibile, non solo da eventi, storici o casuali, ma anche dalla creazione del Parco e dalla tutela dell’uomo”.

Megx realizza installazioni di land art site specific, effimere, opere vive e biodegradabili in argilla e paglia che uniscono scultura e pittura. Ma per Rinascita ha impiegato terra cotta (non cruda), affinché possa resistere agli eventi meteo. Una manciata di terra del Parco che ha poi lavorato creando una figura femminile inserendola nell’elemento naturale dell'albero.

Al contrario di altre opere di Arteparco, occorre avvicinarsi per scoprire un'immagine complessiva di valore: una visione di rinnovamento con i rami che si innalzano verso il cielo. "Un richiamo alla ciclicità della vita e al continuo rinnovamento che la natura stessa ci insegna, poiché se qualcosa ricresce non muore mai davvero ma si modifica soltanto", sottolinea Megx.

Ai visitatori di Arteparco viene offerta una particolare audioguida per aggirarsi tra le opere scortati dalle voci di Victoria Cabello e Paride Vitale, il duo di programmi tv come Pechino Express e Viaggi pazzeschi. Ma lui, Paride Vitale, è anche l'imprenditore-scrittore (di Pescasseroli) innamorato dell'Abruzzo e che con il suo libro D'Amore e d'Abruzzo è giunto alla quinta ristampa. E se Arteparco è arrivato fin qui lo si deve sempre a lui, da un progetto nato in collaborazione con il Parco, il Comune e il brand di profumi Parco 1923 che raccoglie le essenze del Parco.

GUARDA VIDEO-INTERVISTA

Arteparco a Pescasseroli, Megx e Paride Vitale: l'insegnamento della natura e l'impegno per D'Amore e d'Abruzzo / VIDEO-INTERVISTA
L'artista spiega la settima opera "Rinascita" allestita nel giardino del Parco nazionale, l'imprenditore parla del successo del suo libro

“Arteparco rappresenta per il territorio una grande festa che porta ogni anno l’arte su un dei sentieri C1 e C2, trasformandolo in un luogo unico al mondo. Ogni anno gli artisti possono confrontarsi con la magia di questi luoghi raccontando una storia sempre nuova”, afferma .

E il presidente del Parco, Giovanni Cannata gli fa eco: "L'obiettivo è offrire ai visitatori un'esperienza immersiva che li colleghi con la natura anche attraverso le espressioni artistiche, favorendo un maggiore apprezzamento del patrimonio naturale e culturale che ci impegniamo ogni giorno a proteggere e celebrare".

Attorno al tema della salvaguardia dell'ambiente si sono riuniti poi brand che supportano Arteparco, come Bmw, Gore-Tex e Woolrich Outdoor Foundation, ai quali si è aggiunta InWit operatore di infrastrutture digitali e condivise per le comunicazioni elettroniche. Grazie poi a Sky Arte, canale televisivo dedicato all’arte e alla cultura , si è svolto il un concerto live di Syria che, accompagnata alla chitarra da Massimo Germini, si è esibita in un tributo a Gabriella Ferri.

Il concerto di Syria nella magica atmosfera dei Colli Bassi a Pescasseroli

La performance, nata con la volontà di raccontare e riportare alla memoria la vita di una donna e artista che ha fatto la storia della musica leggera, ha avuto come cornice il panorama, lo scenario e i colori del tramonto dei Colli Bassi. Gabriella Ferri sarebbe rimasta estasiata.

copyright il Centro