Casadilego: è l’inizio di tante cose belle, ma torno a studiare
Dopo la vittoria del talent la 17enne di Montorio: «Ringrazio i miei genitori, sono esempi da imitare»
Serena e sorridente, annuncia che appena tornerà a casa «come prima cosa» andrà dal suo insegnante di pianoforte «per fare 8 ore di lezione solo di tecnica, se vorrà». Ha i piedi ben piantati in terra la 17enne cantautrice abruzzese, vincitrice di X Factor 2020, Casadilego, all'anagrafe Elisa Coclite, della categoria Under donne guidata dal rapper Hell Raton, che l’altra sera ha conquistato il talent di Sky, battendo in finale il duo rock dei Little pieces of Marmelade.
«È l’inizio di tante cose belle, ora devo organizzarmi. Dedico la vittoria al team under donne con cui in queste settimane siamo cresciute come squadra, e a Manuelito (Hell Raton, ndr), Slait e la Machete, che hanno reso questo periodo della mia vita il migliore che potessi desiderare» dice nella conferenza stampa con gli altri finalisti: oltre ai Lpom, il rapper Blind e l'estroso N.A.I.P.. Si conclude così un'edizione che ha visto una crescita degli ascolti rispetto allo scorso anno, con un pubblico per la finale di un milione 900 mila spettatori, la puntata più vista di questa edizione, in crescita del +30% rispetto alla finale 2019.
Già da ieri sera si sono aperte le iscrizioni all'edizione 2021 del talent, dal quale a sorpresa al termine della finale si è congedato Alessandro Cattelan, per dieci anni conduttore. «Ieri, al momento della proclamazione della vittoria, Manuelito è salito sul tavolo di giudici, si è girato verso mia madre. Facendo il segno del cuore, e le ha detto “abbiamo vinto mamma” racconta Casadilego. La musica «per me è sempre fondamentale per la sopravvivenza, io la chiamo la mia “incontinenza musicale”. Qui l'ho vissuta in modo non più intimo, non più solo mio, in un periodo difficile per tutti. Sto capendo ora l'importanza di portare il nostro mondo fuori». Comunque per «tutti noi concorrenti è stato un privilegio poter partecipare al programma nel periodo che stiamo vivendo... c'è solo da ringraziare chi ce l'ha reso possibile». La giovane cantautrice ringrazia anche i suoi genitori, entrambi musicisti, il padrino di battesimo («in abruzzese diciamo compare») con cui ha iniziato a studiare il piano a cinque-sei anni e il suo coro di voci bianche a Teramo. Il rischio che si riveli una “meteora”, come è capitato a qualche altro vincitore di talent, «non mi spaventa», assicura. «La mia vita musicale è cominciata almeno 10 anni fa e a prescindere dal programma continuerò a fare musica. Mi interessa relativamente questa corrispondenza social e televisiva».
Durante X Factor Casadilego ha avuto anche un momento difficile per qualche attacco di body shaming sul web. Un passaggio nel quale l'ha sostenuta Emma, che «penso sia una delle persona più di cuore sulla faccia dell'universo», dice. È stato colto dalle telecamere «un mio attimo di down, ma io sono super body positivity, amo il mio corpo e il corpo di tutti. Non vorrei si sollevasse una questione sulla mia immagine perché è l'ultima cosa che mi importa».
Tra i sogni, adesso, un duetto con Ed Sheeran? «Se volete fargli uno squillo...» risponde sorridendo. Per i Little Pieces of Marmelade (Daniele Ciuffreda, 24 anni e Francesco Antinori, 25), arrivati secondi, «già arrivare in finale è stato bellissimo, ci ha permesso di suonare tutta la sera, è stato il nostro festival». Manuel Agnelli e Rodrigo D'Erasmo (giudice e producer della categoria gruppi, ndr) «ci hanno fatto crescere» e ora la collaborazione con loro continuerà anche fuori. Di vincitrice e finalisti sono appena usciti gli Ep, ma un primo disco d'oro l'ha già vinto Blind, con il suo singolo Cuore nero: «È un sogno che si sta realizzando», spiega il rapper 20enne, che era nella squadra degli under uomini, «Emma (la sua coach) per me ormai è come una sorella maggiore. Mi ha trasmesso la tranquillità che mi ha permesso di aprirmi al pubblico». Il disco d'oro lo vede come «un punto di partenza».
Molto contento del suo percorso anche N.A.I.P (il fantasioso artista dellacategoria Over, guidata da Mika): «Ora mi prenderò un paio di anni sabbatici», scherza, «sono riuscito a continuare a fare il mio discorso e sono contento di essere stato apprezzato». Tra i momenti da ricordare il duetto con Elio: «Era come se fossimo due amici che non sapevano di conoscersi e che hanno fatto una cosa colorata».
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