Dieci vite in “Tante parole, poi l’amore”
PESCARA. Uomini e donne in fuga dal presente in cui sono costretti, orfani della stagione in cui i sogni si potevano ancora rincorrere: sono i protagonisti di “Tante parole, poi l’amore” (Sem, 144...
PESCARA. Uomini e donne in fuga dal presente in cui sono costretti, orfani della stagione in cui i sogni si potevano ancora rincorrere: sono i protagonisti di “Tante parole, poi l’amore” (Sem, 144 pagine, 17,00 €), l’ultimo romanzo di Giulio Perrone che, con Arianna Di Tomasso, viene presentato domani (giovedì 14 novembre) alle 18 nella libreria Feltrinelli di via Milano a Pescara. Perrone, fondatore tra l’altro della casa editrice che porta il suo nome e docente di Organizzazione e gestione delle imprese culturali alla Sapienza di Roma, mette in scena una serie di doppie vite che procedono parallele, a volte sembrano a un passo dal cedere e altre vicine a un gesto rivoluzionario che può stravolgere tutto. Nelle pagine di “Tante parole, poi l’amore” scorrono senza essere davvero vissute dieci vite di personaggi che vivono in un equilibrio trovato faticosamente, ma che rischia di saltare una volta chiusa la porta di casa o dello studio, quando uomini e donne si rivelano in fuga dal presente in cui sono costretti, intrappolati in un’idea di sé in cui non si riconoscono, ne soffrono e non hanno il coraggio di confessare chi sono e cosa desiderano davvero. Nessuno di loro ha fatto però i conti con il potere del caso, capace di scoperchiare vasi che sembravano ermetici. (a.rap.)