CUCINA
Guida Michelin, tutte le Stelle d'Abruzzo
Si confermano i ristoranti di Niko e Cristiana Romito, della famiglia Tinari, della famiglia Spadone e a Montepagano. Riconoscimenti ai fratelli Fossaceca e a Teramo e Torano nuovo
Il gotha della ristorazione gourmet si è riunito nel teatro Pavarotti di Modena per l’assegnazione dei tradizionali riconoscimenti della Guida Michelin 2025, giunta quest’anno alla 70esima edizione. Come da tradizione è stata assegnata una prima Stella a coloro che si sono distinti per l’eccellenza nell’esecuzione dei piatti, due Stelle per le ristorazioni raffinate in cui è emersa inconfondibilmente la mano dello chef e tre per la cucina superlativa, oltre alle consuete Stelle rosse che premiano la qualità e alle Stelle verdi che dal 2020 premiano la sostenibilità. Assegnati anche i premi Sommelier Award, Service Award, Young Chef Award e Mentor Chef Award, oltre al Passion Dessert dedicato ai Pastry Chef più talentuosi.
In Abruzzo sono state confermate le Tre Stelle al ristorante Reale di Niko Romito e della sorella Cristiana a castel di Sangro. Confermata anche la Stella al Villa Maiella a Guardiagrele della famiglia di Peppino Tinari che ha visto assegnarsi anche la Stella verde. Centrano di nuovo sia la Stella Michelin che la Stella Verde per la sostenibilità la Bandiera della famiglia Spadone a Civitella Casanova e il D.One Ristorante diffuso di Montepagano. Stella rossa assegnata invece alla qualità del Metrò dei fratelli Fossaceca a San Salvo. Tra le new entry dei Bib Gourmand (locali informali in grado di proporre una buona esperienza gastronomica a prezzo ragionevole) Oishi Japanese Kitchen di Teramo e Osteria dei Maltagliati a Torano Nuovo.