SPETTACOLI

Il Re del flamenco sulla scalinata di San Bernardino

Il ballerino spagnolo Sergio Bernal danza oggi a L'Aquila per il festival I cento passi dei Cantieri dell'immaginario

L’AQUILA. «Un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo dello spirito gitano». Va in scena questa sera, a partire dalle ore 21,30, sulla scalinata di San Bernardino dell’Aquila, “Una noche con Sergio Bernal”. Un appuntamento con il Festival di danza I Cento passi, inserito nel cartellone della rassegna I Cantieri dell’Immaginario.

Soprannominato il «Re del flamenco», stella indiscussa della danza spagnola, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, Bernal si esibirà, si legge nelle note di presentazione, in un affascinante spettacolo «ispirato alla cultura gitana, tra vertiginosi assolo e raffinati pas de deux e pas de trois», con la direzione artistica di Ricardo Cue. Tra le coreografie originali da lui interpretate ci saranno “El ultimo encuentro”, sulle note di “Hable con ella” di Alberto Iglesias, l’assolo “El Cisne”, danzato sul celeberrimo brano de “La morte del cigno” firmato da Camille Saint-Saens, entrambe firmate da Ricardo Cue, e una versione inedita del “Boléro” di Maurice Ravel con una coreografia dello stesso Bernal.
Da New York a Londra, passando per Mosca, Dubai, Madrid, Roma, Sergio Bernal ha preso parte ai più importanti gala di danza di tutto il mondo. È stato di recente acclamato a Madrid, al termine di un suo spettacolo, dal regista Pedro Almodóvar.
Ha, inoltre, ispirato il profumo “Sergio” della creatrice Laura Bosetti Tonatto, mentre il maestro Roberto Capucci ha ideato per lui un costume ispirato ai toreri spagnoli. Nei mesi scorsi, l’étoile spagnola ha brillato anche in diversi programmi televisivi nostrani, per promuovere il tour della sua compagnia, iniziato ad aprile. Tra le trasmissioni che lo hanno ospitato, ci sono: “Domenica In”, “I Soliti Ignoti”, “Amici di Maria De Filippi”, “Viva Rai 2” e “Tutti i sogni ancora in volo”. (r.a.b.)