Il Teatro ragazzi entra anche a scuola 

Compagnie da tutta Italia per i 14 spettacoli della stagione del Florian di Pescara

PESCARA. Si inaugura con “I musicanti di Brema raccontano” e la Compagnia Teatro Bertolt Brecht di Formia, domenica all’Auditorium Flaiano di Pescara, la nuova stagione di “Tutti a Teatro! con le Famiglie e con le Scuole”. Il progetto del Florian Metateatro, rivolto ai bambini e ai ragazzi, torna con una novità: il cartellone, che prevede 14 appuntamenti da ottobre a marzo, allarga la sua proposta agli studenti delle scuole superiori. Gli spettacoli inizieranno alle 17; previsti, in replica, matinée per le scuole. La rassegna – supportata dal Comune di Pescara e sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Ministero della Cultura – coinvolge i palcoscenici dell’Auditorium Flaiano, del Florian Espace e del Museo delle Genti d’Abruzzo. Gli appuntamenti saranno impreziositi dai “Racconti a Teatro” del Florian o seguiti da postPLAY, incontri di approfondimento.
“I musicanti di Brema raccontano” è un adattamento di Pompeo Perrone e Maurizio Stammati, che firma anche la regia ed è in scena con Chiara Laudani. «Quattro animali in fuga contro i soprusi e le prepotenze degli umani ma poi la soluzione è: l’unione fa la forza» si legge nelle note di presentazione; una «metafora del presente con risvolti attualissimi». La 25ª stagione di teatro per ragazzi targata Florian proseguirà al Flaiano il 10 novembre con “In fondo al mare”, coproduzione Teatro Verde di Roma e Histoire d’Eux di Nancy: «divertentissimo thriller subacqueo» che offre spunti di riflessione sull’emergenza climatica. Il 24 novembre, ancora al Flaiano, in scena “C’era due volte un cuore” del Tib Teatro di Belluno, spettacolo «all’insegna della tenerezza e della fiducia nell’amore» che parte dalle celebri illustrazioni di Peynet. Il 26 novembre (in matinée) l’Auditorium Flaiano ospiterà “Favole al telefono”, viaggio nella produzione di Gianni Rodari (Fantacadabra di Sulmona/Tsa de L’Aquila). Si sogna il 1° dicembre con “Pandizenzero” e il Teatro del Buratto di Milano. Dal 3 al 5 dicembre ci si sposta al Florian Espace, dove sarà proposto “Truth-ing”, spettacolo sperimentale cross-mediale multilingue, produzione italo-slovena nata durante la pandemia (per le scuole). Il 26 gennaio si torna al Flaiano con “Come il fiume”, spettacolo del Teatro del Krak incentrato sulle memorie di Liliana Segre. La rassegna si concluderà al Museo delle Genti d’Abruzzo il 20 e 21 marzo con “Bagno Borbonico”, scritto e diretto da Giulia Basel, con Umberto Marchesani. Programma completo sui canali dedicati. (r.a.b.)