In scena il coraggio oltre la cronaca: I fiori avranno tempo per me
Lo spettacolo del Krak oggi e domani al Florian di Pescara apre la rassegna “Declinazioni contro la violenza di genere”
PESCARA . Una storia di coraggio e di riscatto della porta accanto diventa uno spettacolo teatrale che affronta l’emergenza universale della violenza di genere. Al Florian Espace di via Valle Roveto a Pescara, oggi alle 20.45 e domani alle 18.30, “I fiori avranno tempo per me” inaugura la rassegna “Declinazioni contro la violenza di genere”, che si snoda fino a sabato 30. La pièce è prodotta dal Teatro del Krak di Ortona, con Alberta Cipriani, regia di Antonio Tucci e assistente regia Cristiana Accardi. Lo spettacolo è stato realizzato insieme con il centro antiviolenza “Non sei sola” di Ortona.
«Attraverso le operatrici», spiega il regista del Krak, «abbiamo incontrato una vittima di violenza, che ha compiuto un percorso esemplare di buone pratiche perché è un percorso finito bene. Questa donna», continua Tucci, «nonostante l’accettazione per trent’anni di una situazione di violenza psicologica, fisica e aggressiva, che ha subito senza denunciare il marito per proteggere i figli, ha ritrovato un suo equilibrio, una sua serenità». La storia che ispira “I fiori avranno tempo per me” è stata scelta perché «può essere un esempio su come uscire fuori da una situazione di violenza vissuta dentro le mura domestiche, e ritrovare una propria libertà. Rispecchia tutti quelli che sono i canoni della violenza di genere, gli stereotipi, il patriarcato. Questo spettacolo vuole dare un segnale di speranza, il messaggio che vuole trasmettere è far capire che da queste situazioni si può uscire ed è importante avere a fianco un centro antiviolenza che ti aiuta in un percorso di recupero». A seguire, dopo la prima di stasera, c’è un incontro sul tema coordinato da Benedetta La Penna del collettivo Zona Fucsia, con Cipriani e Tucci di Teatro del Krak, Lara Di Paolo del centro “Non sei sola” e Daniela Gagliardone del centro “Ananke” di Pescara, l’assessore comunale alle Pari opportunità Valeria Toppetti. Dopo la replica di domani c’è invece il finissage della mostra fotografica “Corpi project” curata da Mara Patricelli, Ajsha Di Domizio e Swami Di Domizio. Sempre domani nell’ambito di “Declinazioni”, gli spazi di via Valle Roveto ospitano inoltre dalle 15 alle 18, quindi prima della replica, “Corporea. L’arte dei corpi contro la violenza di genere”, un laboratorio artistico ed esperienziale dedicato alla potenza espressiva dei corpi come strumento di consapevolezza e resistenza contro la violenza di genere (l’iniziativa è gratuita). Domenica alle 17 e lunedì alle 10 la rassegna si sposta all’auditorium Flaiano, in lungomare Colombo 122, con lo spettacolo “C’era due volte un cuore” (regia di Daniela Nicosia, con Susanna Cro e Labros Mangheras/Solimano Pontarollo, prodotto da Tib Teatro di Belluno. “Declinazioni” si conclude infine al Florian venerdì 29 novembre e sabato 30, sempre alle 20.45, con “Macbeth circus show. La rappresentazione del potere” di Paolo Vanacore, con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Gianni De Feo; regia Gianni De Feo; musiche originali Alessandro Panatteri; scene e costumi Roberto Rinaldi; prodotto da Florian Metateatro con Il Grattacielo di Livorno.