IL CONCERTO
L’Italian Saxophone Quartet suona da Bach a Morricone
Appuntamento alle 18 con la 49esima stagione dell'Isa all'Aquila
L’AQUILA. È dedicato al sassofono il prossimo concerto della 49ª Stagione dell’Istituzione sinfonica abruzzese all’Aquila. Nel pomeriggio alle 18 sul palco del Ridotto del teatro comunale “Antonellini” si esibirà l’Italian Saxophone Quartet, formato da Federico Mondelci, fondatore della compagine, e da Julian Brodski al sax contralto, Silvio Rossomando tenore e Michele Paolino al sassofono baritono.
I quattro – particolarmente attenti alla valorizzazione dei repertori del Novecento e contemporaneo – proporranno un programma molto vario e godibile che spazia dalla musica classica a brani recenti di Morricone, Piovani fino ad arrivare ai Queen. Uno straordinario percorso nella musica grazie alle note del sassofono, ideato da Adolphe Sax nel 1840, strumento capace di abbattere tutti gli steccati tra i generi.
Proprio questa sua caratteristica di passare da un genere all’altro ha consentito a Federico Mondelci e al suo Italian Saxophne Quartet di praticare una sorta di incrocio culturale e stilistico di cui il programma odierno è un esempio. Trascrizioni di lavori concepiti per altri organici sono la celebre Aria di Bach, la terza delle Sei Sonate a quattro di Rossini e l’Adagio di Samuel Barber noto al grande pubblico come colonna sonora per il film “Platoon”. E proprio questa composizione fa da contrappunto al montaggio di partiture firmate per il grande schermo da Ennio Morricone, Nicola Piovani e Nino Rota.
Nasce invece proprio per ensemble di sassofoni la Pequena Czrda di Pedro Iturralde un brano dal carattere gipsy, nello stile popolare ungherese. Celebri e perfettamente calati nelle possibilità espressive del sassofono sono le composizioni di George Gershwin e i celebri Oblivion e Libertango di Astor Piazzolla, autore quest’ultimo di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. Conclude il programma una esplosiva versione di Bohemian Rhapsody dei mitici Queen.