L'arte della pace attraverso il libro di Victor Matteucci “Sorella mafia - le ragioni di cosa nostra”

25 Gennaio 2025

L’evento si terrà venerdì 31 gennaio alle ore 17 nella chiesa di Sant’Andrea. Le musiche originali sono di Beppe Frattaroli, l’incontro sarà arricchito dalla presenza di Dante Marianacci

PESCARA. "L'arte della pace" giunge al suo secondo appuntamento con la presentazione del libro "Sorella Mafia - Le ragioni di Cosa Nostra" di Victor Matteucci. L’evento si terrà venerdì 31 gennaio alle ore 17 nella chiesa di Sant’Andrea. L'autore illustrerà la sua opera, con la moderazione del giornalista Ennio Bellucci, storico volto del Tgr Abruzzo e presidente del Premio Nazionale Pratola. Le musiche originali sono affidate a Beppe Frattaroli e l’incontro sarà arricchito dalla presenza del poeta e saggista Dante Marianacci. Il libro sfida la narrazione tradizionale sulla mafia, sostenendo che la criminalità organizzata è una componente strutturale delle democrazie liberali, cruciale per la stabilità dell’Italia ed è uno dei fenomeni che più minano la coesione sociale e la pace, non solo a livello locale ma globale.

Matteucci afferma che senza la collaborazione della mafia, l'Italia sarebbe ingovernabile politicamente e insostenibile economicamente. Questo saggio provocatorio mira a comprendere le dinamiche complesse della società italiana contemporanea. Un saggio provocatorio che mette in discussione le certezze ufficiali, senza dubbio scomodo, ma, secondo l’autore, “in certi periodi storici nel dire la verità si rischia di risultare eversivi e questo è proprio uno di quei periodi”. L'evento è organizzato dall'associazione culturale Sant’Andrea e si colloca all'interno del format "L'arte della pace", il cui direttore artistico è Beppe Frattaroli.

Questo format ha esordito a dicembre al Teatro Sant’Andrea con il concerto di Natale, che ha visto la partecipazione di molte figure di spicco della città e ha riscosso un grande successo di critica e pubblico. L’associazione culturale Sant’Andrea intende sostenere che la pace è un valore universale e richiede azioni concrete e riflessioni profonde per essere coltivata e sostenuta. Per questo è nato il format “L’arte della pace” che si propone di includere ogni forma di espressione artistica e culturale per affrontare il tema della pace. Ogni evento è pensato per essere uno spazio di dialogo e ispirazione, capace di generare una comunità sempre più consapevole e attiva, offrendo strumenti per comprendere le cause profonde delle ingiustizie in un tempo di cambiamenti epocali della società. L’ingresso è libero.

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