Le giornate Fai d’autunno nei luoghi insoliti d’Abruzzo
Il 12 e il 13 ottobre, trenta aperture in dodici borghi e cittadine della regione
PESCARA. Inoltrarsi tra le anguste Gole di Fara San Martino, approfittandone per ammirare le acque smeraldine e limpidissime dell’acquedotto del Verde. Visitare il borgo di Tufo Basso, in provincia dell’Aquila, per scoprire i murales del progetto “Intonaci” e i bei palazzi Coletti e Malatesta. O, ancora, seguire il percorso dell’Olio a Pianella, e incantarsi davanti alla bellezza della Chiesa di Santa Maria Maggiore, con il meraviglioso rosone realizzato dal Maestro Acuto e la torre campanaria del XII secolo.
È l’opportunità regalata dalle Giornate Fai d'Autunno, che tornano per il weekend del 12 e 13 ottobre. Non solo un'occasione per conoscere i luoghi insoliti del nostro territorio, molti dei quali abitualmente inaccessibili, ma anche l’opportunità per immergersi in atmosfere fuori dal tempo e fare esperienze uniche nel loro genere.
L’iniziativa del Fai riguarda tutta l’Italia, con settecento proposte sparse attraverso la penisola. Novemila i giovani “apprendisti Ciceroni”, entusiasti studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, e altri volontari, che guideranno nelle visite coloro che sceglieranno di prender parte agli appuntamenti nei luoghi d'arte, cultura e di grande bellezza e valore naturale. Oltre ai siti storici e culturali, tante anche le iniziative per immergersi nell’ambiente, come ad esempio quella a Fara San Martino, in provincia di Chieti, dove sarà eccezionalmente aperto l'Acquedotto Del Verde, alle falde del massiccio della Maiella, alimentato dalle sorgenti del Verde nella Val Serviera. Il tutto nell'ottica di un Fai sempre più sostenibile, e che si è impegnato per i prossimi anni a ridurre le proprie emissioni del 35% (rispetto al 2022), a progettare un piano di adattamento ai cambiamenti climatici in ogni bene, a diminuire il proprio utilizzo dell'acqua, a tutelare la biodiversità dei propri beni, che sono «72 tra monumenti e luoghi di natura, di cui 55 aperti praticamente ogni giorno», ha raccontato Davide Usai, direttore generale del Fai.
PROVINCIA DI CHIETI
Molto variegata la proposta Fai a Fara San Martino, dove si potranno visitare l’acquedotto del Verde, il canyon delle Gole con l’Abbazie di San Martino in Valle, Colle Bandiera e le Grotte e anche la storica Gualchiera Orsatti. Quest’ultima sito che, con i mulini, le centrali idroelettriche, i lanifici e i pastifici, testimonia il fare operoso di un'intera collettività. Tra artigianato, archeologia industriale e nuove attività produttive, un modello di gestione, efficiente e sostenibile dell'acqua. La gualchiera è simbolo di un'archeologia industriale ultracentenaria, risalente alla fine del 1700, una delle diciotto autentiche ancora esistenti in Europa, di cui solo tre in Italia. Il percorso Fai porterà lungo la via Filippo De Cecco per scoprire le centrali elettriche, l'antico opificio De Cecco che ingloba al suo interno una vera e propria sorgente, l'ex pastificio e lanificio Cipolla e, infine, la vecchia e suggestiva Gualchiera.
PROVINCIA DI TERAMO
In provincia di Teramo, si potrà visitare Serra di Rocca Santa Maria, affascinante borgo montano situato nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a circa 950 metri di altitudine. Il borgo è caratterizzato da case in pietra disposte lungo strette viuzze, tipiche dell'architettura rurale dell'Appennino, ma nonostante il fascino del paesaggio e la ricchezza delle tradizioni, oggi è praticamente disabitato, rientrando a pieno titolo tra i cosiddetti “borghi fantasma”.
provincia di pescara
Pianella, “Città dell'olio” è un'area in cui le caratteristiche geomorfologiche e microclimatiche consentono la produzione dell'olio extravergine Aprutino Pescarese D.O.P. Il microclima della zona, caratterizzato da inverni miti ed estati calde, è ideale per la coltivazione degli ulivi. L’influenza benefica del mare Adriatico contribuisce a produrre olive di alta qualità, ricche di aromi e sapori unici. Nel XV secolo, Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli, concesse al Comune di Pianella alcuni frantoi, che vennero gestiti dai baroni locali e dagli affittuari, i quali perpetrarono costantemente abusi a danno della collettività. Pianella, terra farnesiana, forniva annualmente alcuni quantitativi di olio alla casa Ducale di Parma e versava l'affitto dei trappeti, consistente in 500 ducati ciascuno. Nel weekend delle Giornate Fai, i volontari della delegazione di Pescara accompagneranno eccezionalmente i visitatori alla scoperta dell’antico Frantoio d’Annibale, a ridosso di via Trappeto grande, che testimonia la presenza in quell'area di frantoi già da diversi secoli. Nel cuore del centro storico di Pianella, in questo frantoio sarà possibile ammirare presse a vite in legno del 1700, presse a vite in acciaio del 1800 e macine in pietra con funzionamento a trazione animale e, successivamente, a motore elettrico (nel 1900). Un percorso che attraversa tre secoli di storia. Presenti anche numerose testimonianze grazie alla presenza contestuale di una camera con greppia per il riposo degli animali impiegati nella lavorazione, vasche di raccolta olio, spazi destinati alle olive e al riposo degli operai, una stanza per lo stoccaggio del prodotto finito.
PROVINCIA DELL’AQUILA
Da non perdere anche la visita alle grotte di Pietrasecca, a Carsoli, in provincia dell'Aquila, nella Riserva naturale speciale delle Grotte di Pietrasecca, istituita nel 1992. I monti che ospitano la Riserva rappresentano una delle più interessanti ossature carbonatiche dell'Appennino centrale, poiché particolarmente ricchi di fenomeni carsici. Guidati da speleologi, durante le giornate Fai si potrà visitare la suggestiva Grotta del Cervo, di notevole interesse paleontologico, naturalistico e storico. La Grotta presenta una lunghezza totale di 2500 metri con un dislivello di 70 metri. L'ingresso, immette in un'ampia galleria lunga circa 400 metri, caratterizzata dalla presenza di straordinarie concrezioni candide di varia forma e struttura.
Ma tantissime, ben trenta in dodici località, le opportunità da cogliere in Abruzzo. La lista completa può essere consultata sul sito del Fai, all’indirizzo https://fondoambiente.it/il-fai /grandi-campagne/giornate- fai-autunno/i-luoghi-aperti/
©RIPRODUZIONE RISERVATA