Lo stadio gremito per Ligabue (fotoservizio di Giampiero Lattanzio)

MUSICA

Ligabue, festa rock a Pescara: «Vivo per questi concerti» / VIDEO 

Il cantautore emiliano e la sua band questa sera allo Stadio Adriatico: «Mi diverto in tanti modi ma il live per me resta una sorta di dipendenza»

«Il mio desiderio è sempre stato quello di essere un cantautore, ma con il suono di una band, perché ho bisogno di persone con le quali sentirmi complice». E’ una sorta di prolungamento della complicità giovanile la musica secondo Luciano Ligabue. Il cantante di Correggio, 59 anni, di scena allo stadio Adriatico di Pescara.

L'ATTESA DEL CONCERTO VIDEO

Stadio gremito per Ligabue
Migliaia di giovani in attesa per il concerto allo stadio Adriatico (video di Giampiero Lattanzio)

Con lui sul palco, in questa unica tappa abruzzese dello Start Tour 2019, partito ufficialmente il 14 giugno da Bari, ci sarà una band composta da Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso) e Ivano Zanotti (batteria, percussioni). Attualmente è in radio “Polvere di stelle”, il nuovo singolo di Ligabue estratto da “Start”, dodicesimo disco d’inediti della sua carriera, già certificato platino. È online anche il video di “Polvere di stelle”, per la regia di Paolo Monico. «Oggi riesco a gestire meglio la differenza tra l'essere su o giù da un palco, ma il live per me resta una sorta di dipendenza. Mi diverto in tanti modi, ma niente è come un concerto», ha detto Ligabue.

LA CODA ALL'INGRESSO VIDEO

Tutto pronto per la grande festa rock
La coda all'ingresso dello stadio Adriatico per il concerto di Ligabue (video di Giampiero Lattanzio)

LE CANZONI. In scaletta ci sono un totale di diciannove brani, oltre ai bis e compresi due medley di brani più che celebrati di una lunga carriera. «La scaletta degli stadi, nei quali sono andato a suonare per la prima volta ventidue anni fa, è sempre un “problema”», ha spiegato il musicista, «perché tendo a dare per scontato che a sentirmi verrà anche un pubblico occasionale, oltre ai fan, e qualcuno che magari arriva per la prima volta e poi forse non verrà mai più. Ritengo quindi importante far sentire buona parte del materiale nuovo e una sfilata delle canzoni tra le più famose. Questa volta ho trovato l'escamotage dei due medley: uno voce e chitarra e uno in chiave club rock, che mi permettono di far sentire qualcosa in più e di rendere lo spettacolo un po’ diverso dal solito».

Luciano Ligabue abbraccia idealmente il pubblico in uno dei suoi concerti dello Start tour 2019
Se il primo dei due medley in questione è in modalità voce e chitarra e cambi praticamente ogni sera, il resto della scaletta è in gran parte definito, per uno spettacolo che si apre con “Polvere di stelle” e “Ancora noi”, a presentare il Liga al suo pubblico per uno show di oltre due ore, tra presente e passato. Tra le tante, ci saranno “A modo tuo” («Uno dei brani che quando ho cominciato a suonare dal vivo mi sono accorto essere cantato dal pubblico anche più di canzoni più famose», ha raccontato Ligabue) come “Si viene e si va”, “Luci d'America” e “Bambolina e barracuda”, ma anche “Marlon Brando è sempre lui”, “Mai dire mai” e “La cattiva compagnia”.
«La cattiva compagnia è quella che ci popola», ha detto il cantautore emiliano, «i fantasmi e le paure che ci bloccano e non ci permettono di essere come vorremmo. Credo di parlare a nome di tanti perché in molti hanno dentro di loro una cattiva compagnia, anche se magari non la chiamano così ma forse la indicano come incapacità di essere felici».
IL PALCO. Il palco è quello sormontato da sette schermi, compreso uno triangolare a forma di “play” e due iconiche e gigantesche lettere L, le stesse che campeggiano su una delle chitarre utilizzate durante il concerto e che stanno lì come a dire: benvenuti, il mio nome è Luciano Ligabue e questo è il mio show, con le mie canzoni. Come sulla copertina di “Start”, dove campeggia un primissimo piano del cantautore col vizio del rock, spesso sui maxischermi è proprio la faccia di Ligabue ad apparire da vicino e senza filtri.
LA BAND. «Abbiamo lavorato tanto e tutti per questo tour», ha confessato il musicista. Sul palco cci sarà anche il fedelissimo Federico Poggipollini, con il quale, quest'anno, Ligabue festeggia le nozze d'argento, artisticamente parlando.
«Me lo ha ricordato Luciano», ha detto Federico Poggipollini, «e vedremo di festeggiare in qualche modo durante il concerto di Bologna, il 6 luglio. Non abbiamo nemmeno avuto una crisi dei sette anni, salvo un breve periodo allontanamento momentaneo».
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