Minetti canta allo stadio «La musica e il calcio, lo spettacolo perfetto»
Artista, atleta paralimpica e laureata in Scienze Motorie «Gli Usa insegnano, prima delle partite le canzoni rilassano»
CHIETI. Dopo Aka 7even e Riccardo Fogli, tocca ad Annalisa Minetti.
Allo stadio Angelini domani (alle 13,30) sarà la 47enne cantante originaria di Rho la star del pre-gara di Chieti-Termoli. Musica e calcio a braccetto, il nuovo corso Virgo (società proprietaria del club neroverde in serie D) va oltre il pallone e trasforma lo stadio in una location di spettacolo. Anche questo genere di iniziative ha contribuito a far lievitare le presenze all’Angelini.
«L’America insegna», sostiene la cantante, che nel 1997 vinse la 58ª edizione di Miss Italia e nel 1998 trionfò al festival di Sanremo nella sezione giovani con il singolo Senza te o con te, per poi vincere nuovamente nel 2005 nella sezione Classic, in coppia con Toto Cutugno. «Negli States prima di qualsiasi grande evento sportivo c’è l’esibizione di un’artista. In quasi tutte le discipline. Aiuta gli spettatori a rilassarsi prima della partita e i calciatori ad allentare la tensione pre-gara. Uno spettacolo a 360°. Sono contenta di poter essere a Chieti domenica».
L’Abruzzo non è una terra nuova per Annalisa Minetti. E non solo per la sua attività artistica e da testimonial. Nel 2002, infatti, ha sposato a Napoli il calciatore Gennaro Esposito, che in carriera ha giocato anche nella Val di Sangro (Lega Pro), ad Atessa: la loro storia d’amore, però, è arrivata al capolinea nel 2013. Nel 2008 la coppia ha avuto un figlio, Fabio Massimiliano. La cantante, che ama il jazz e la melodia, nel 2016 si è sposata una seconda volta a Torgiano, nel castello di Rosciano, con Michele Panzarino, entrambi genitori di Elena Francesca dal 2018.
Intensa la vita privata ancor più quella pubblica e professionale.
Non vede da quando aveva 18 anni (a causa di una retinite pigmentosa e una degenerazione maculare) l’artista che nel tempo è diventata anche sportiva. «Ho provato più volte a partecipare a Sanremo con pezzi forti, ma non mi hanno presa. Canto ancora, ci mancherebbe, ma a un certo punto della mia carriera lo sport è diventato tutto». E sono arrivati anche risultati lusinghieri. Nel 2012 e 2013 ha ottenuto due medaglie di bronzo e una medaglia d’oro alle Olimpiadi, gareggiando nell’atletica leggera paralimpica. Una sfida dietro l’altra. Raggiunto un obiettivo ne fissa subito un altro. E l’anno scorso si è laureata in Scienze Motorie a 47 anni. «Diciamo che sono una donna ricca di conoscenze», spiega, «in continua evoluzione e con grande capacità di apprendere. A mio avviso sapere e potere. E comunque non ho intenzione di fermarmi per alcun motivo». Annalisa Minetti non ha dubbi: se Neuralink, il chip creato dall'azienda di Elon Musk che viene innestato nel cervello, funzionasse come promesso, non esiterebbe a sottoporsi all'intervento. «È un’ipotesi da valutare», dice. La cantante due volte vincitrice del Festival di Sanremo, neolaureata con lode in Scienze Motorie, ora si prepara mentalmente a una nuova sfida: diventare una delle pioniere nell'esplorazione della tecnologia neuroscientifica. «Se ci fossero tutte le garanzie e fosse il mio medico Andrea Cusumano a darmele», ha affermato con convinzione, «sarebbe stupido non approfittarne».
Il sogno della sua vita è quello di godersi il sorriso dei figli Fabio, 15 anni, e di Elena, 5 anni.
Nel frattempo domani sarà a Chieti ad allietare il pre-partita all’Angelini con la sua voce ricca di fascino.
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