Ortona abbraccia il futuro del canto lirico con il Concorso Tosti
Aperte le iscrizioni della gara internazionale quadriennale Il presidente di giuria Carusi: «Il solo impegno non basta»
ORTONA . Sono aperte le iscrizioni per la 7ª edizione del Concorso internazionale Francesco Paolo Tosti (interpretazioni delle composizioni di Tosti per canto e pianoforte) che si svolgerà a Ortona, nel teatro intitolato al compositore, dal 28 novembre all’1 dicembre. Presidente della giuria Nazzareno Carusi (Celano, 9 novembre 1968), pianista, consigliere di amministrazione del Teatro e della Filarmonica della Scala. Nelle romanze di Francesco Paolo Tosti (1846-1916) c’è la grandezza della semplicità, del sentimento d’amore che abbraccia e unisce; un’attualità vibrante, sganciata dalle convenzioni e profondamente umana. Così il concorso a lui intitolato dalla sua città natale, Ortona, rappresenta un’opportunità che prova a superare il perimetro della sola qualità tecnica e offrire ai concorrenti il palcoscenico privilegiato della presenza di una giuria con personalità di spicco in diversi ambiti della vita musicale. «Di un concorso è certamente importante il giudizio in gara che determina i vincitori, ma per tutti i concorrenti assume particolare significato anche il rilievo da parte dei giurati del loro talento e delle loro potenzialità, indipendentemente dal risultato e dal fatto che nella competizione, come può succedere, non abbiano dato il meglio di sé» sottolinea il maestro Carusi. In giuria: Giorgio Battistelli (compositore, direttore artistico del Festival MiTo e dell'Orchestra Haydn di Bolzano); Eleonora Buratto (soprano); Carlo Fontana (presidente di Impresa Cultura Italia, già sovrintendente del Teatro alla Scala); Michele Gamba (direttore d'orchestra e pianista); Paola Leolini (docente di canto); Alberto Mattioli (critico musicale); Fortunato Ortombina (sovrintendente della Fenice di Venezia e sovrintendente designato del Teatro alla Scala di Milano) e Antonio Poli (tenore). Il concorso è indirizzato a cantanti italiani e stranieri tra i 18 e i 40 anni con registro vocale di soprano, mezzosoprano, contralto, tenore, baritono o basso. Con specifico giudizio potranno partecipare anche i pianisti accompagnatori, sempre di età compresa da 18 a 40 anni.
Il concorso di canto intitolato a Francesco Paolo Tosti si svolge ogni quattro anni, e non è un caso. La scelta è ponderata dalla consapevolezza del tempo necessario alla maturazione artistica dei giovani talenti. Il patrimonio universale delle romanze tostiane, infatti, ha radici profonde nella più alta cultura, non solo musicale. «Tosti sviluppa con assoluta maestria gli insegnamenti della Scuola napoletana» spiega ancora Carusi «e dipinge l’animo umano e i suoi sentimenti nelle loro mille sfaccettature, nei toni più luminosi o più oscuri, con melodie e armonie che vestono a meraviglia i testi utilizzati, a cominciare da quelli dell’amico Gabriele d’Annunzio». Cosa si aspetta dai giovani del concorso? «La preparazione che sola è capace di far brillare il talento E poi la semplicità, che è specchio di equilibrio laddove la complicazione non sempre è prova del valore», risponde Carusi che aggiunge: «Tosti ne è perfetto esempio. Poche note e brevi testi rivelano universi dispiegati in ogni canto. Perché se complessa è la natura umana, non deve forzatamente esserlo il suo racconto». Cosa consiglia a chi vuole iniziare un percorso artistico? «Lo studio senza fine, ma prima sincerandosi d’averne il talento necessario. Il solo impegno, per quanto appassionato, non basta. La qualità musicale, e non solo quella, non è una somma di addendi bensì un prodotto di fattori, dei quali il talento è il primo. Poi, vengono gli altri. Ma se il talento manca, se il talento è zero, per quanto grande voglia essere il numero degli altri fattori, il prodotto sarà sempre e comunque uguale a zero». Le iscrizioni al concorso si possono effettuare solo online al link www.istitutonazionaletostiano.org.