Pechino Express ai "Pazzeschi" dell'imprenditore abruzzese Vitale e "l'ex Iena" Cabello

PESCARA. L'imprenditore abruzzese (di Pescasseroli) Paride Vitale e la presentatrice tv ed "ex Iena" Victoria Cabello hanno vinto la finale del programma Sky "Pechino Express" dopo un viaggio di 7mila chilometri e concluso negli Emirati Arabi.

Paride Vitale e la Cabello formavano la coppia dei "Pazzeschi". All'arrivo al Roof dell'Emirates Grand Hotel di Dubai,  hanno battuto di un soffio "Mamma e Figlia", Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni, seconde classificate. "Gli Sciacalli" Aurora Leone e Fru, terzi, hanno dovuto abbandonare la gara dopo la prova di metà tappa, a un passo dalla finalissima a due.

A guidare le coppie anche negli ultimi, attesissimi, chilometri della corsa, Costantino Della Gherardesca ed Enzo Miccio, i due condottieri delle puntate di questa stagione della produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia.

In un post Paride Vitale così aveva commentato il suo arrivo alla finale e l'esperienza a Pechino Express: "È incredibile che io e @victoria.cabello siamo arrivati in finale. Lo è perché non pensavamo entrambi di avere tanta forza e determinazione e perché abbiamo capito solo quando eravamo lì che nessuno dei due senza l’altro ce l’avrebbe fatta. Non è stata la forza fisica e nemmeno quella mentale a portarci in finale ma l’aver fatto quello che abbiamo fatto sempre in questi anni di amicizia: dare il meglio di noi e prenderci cura l’uno dell’altro. Voi direte: “madonna che melenso” e in effetti la verità è che non ce la faccio più a sentire la Vicky che urla il mio nome, quasi sempre a 3 metri di distanza".

Paride Vitale abbraccia (di spalle) Victoria Cabello (foto Sky)

Dopo aver visitato e gareggiato in Turchia, Uzbekistan, Giordania e, appunto, Emirati Arabi, si è chiusa così l'avventura della quarta edizione di Pechino Express, con la vittoria di Victoria e Paride arrivata al termine di una tappa di 46 chilometri tutta di corsa tra i grattacieli e le attrazioni di Dubai: dalla Palm Tower ad Al Bastakiya, da The Green Planet fino alla Emirates Tower, uno dei colossi verticali simbolo dello skyline di Dubai. Tra le prove nel suk della città e un viaggio nella foresta pluviale, nella grotta dei pipistrelli e nella vasca dei piranha, i concorrenti hanno scoperto - missione dopo missione - l'anima cosmopolita, avventuriera e multietnica del centro degli Emirati. I trionfatori hanno devoluto interamente il montepremi finale a sostegno di Medici Senza Frontiere, ong che opera con i suoi volontari nei Paesi visitati da questa edizione.