“Presto saprò chi sono”: lezione di Lagioia a Pescara sull’arte di raccontare storie
PESCARA. Poco meno di un’ora per ripercorrere poco più di 2.800 anni di storia: un viaggio attraverso l’evoluzione della letteratura che ha segnato l’educazione sentimentale di generazioni di...
PESCARA. Poco meno di un’ora per ripercorrere poco più di 2.800 anni di storia: un viaggio attraverso l’evoluzione della letteratura che ha segnato l’educazione sentimentale di generazioni di lettori. Lo scrittore Nicola Lagioia, fino allo scorso anno direttore del Salone internazionale del libro di Torino, sarà ospite venerdì 8 novembre (ore 21) dell’Auditorium Cerulli di Pescara con il suo talk, “Presto saprò chi sono”. Una lezione sull’arte di raccontare storie attraverso la letteratura, da Omero ai giorni nostri, che si propone tra le novità più attese del Fla – Festival di Libri e Altrecose 2024, in programma a Pescara dal 7 al 10 novembre.
Nato in forma orale, passato nei secoli attraverso molte trasformazioni prima di fissarsi nella forma-libro, il racconto letterario è oggi uno degli strumenti conoscitivi più potenti ed emozionanti a disposizione del genere umano. Nato Bari nel 1973, Lagioia nel 2001 ha esordito nella narrativa con il romanzo “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)” (Minimum Fax). Tra le pubblicazioni più recenti c’è “La ferocia” (Einaudi), con il quale ha vinto il Premio Strega e “La città dei vivi” (Einaudi, 2020), romanzo da cui è tratto anche un podcast prodotto da Chora Media. Altro appuntamento del Fla svelato in queste ore è in programma, sempre all'Auditorium Petruzzi, domenica 10 novembre (ore 19) con Maria Grazia Calandrone che presenta il suo “Magnifico e tremendo stava l’amore” (Einaudi). Dopo il successo di “Dove non mi hai portata”, l’autrice milanese indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa. E restituisce al lettore una vicenda in cui i chiaroscuri sono così tanti e intrecciati da impedire una lettura unica. Come in tutte le storie d’amore. Lagioia e Calandrone si aggiungono ai nomi annunciati nelle anticipazioni dei giorni scorsi, a partire da Gio Evan, autore, umorista, performer e artista di strada, venerdì 8 al cinema teatro Massimo che il giorno seguente ospiterà Patrick Zaki (ore 16.30) e Sergio Rubini in scena con “Le città invisibili” di Calvino (ore 21). Lo stesso giorno alle 19.30 Giuseppe Tornatore sarà presente all’inaugurazione di “Indiscrezioni”, l’esposizione di 28 fotografie realizzate dal regista premio Oscar ospitata da Fondazione La Rocca (via Paolucci) sino al 20 dicembre.