L’AQUILA. Dopo l’omaggio a Puccini, a cento anni dalla scomparsa, la 50ª stagione dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese entra nel vivo con un’altra serata tematica. Domani alle 18 il Ridotto del teatro comunale “Antonellini” dell’Aquila accoglierà l'Orchestra Filarmonica Campana (Ofc) in un concerto tutto dedicato Wolfgang Amadeus Mozart.
I PROTAGONISTI Sul podio Giulio Marazia, direttore musicale e fondatore dell’Ofc, prossimo al debutto alla direzione dell’Orchestra Sinfonia di Toronto e dell’Orchestra del Festival Chopin di Marienbad (Repubblica Ceca). Come solista è ospite la violinista Giulia Rimonda, classe 2002, artista in residenza dell’orchestra, ormai da qualche anno tra le maggiori interpreti sulla scena musicale italiana e internazionale con un’intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche. Vincitrice di concorsi internazionali, ha collaborato con grandissimi artisti internazionali calcando celebri palcoscenici. A breve sarà in tour con la Nord Czech Philharmonic Orchestra e, a seguire, farà il debutto a Parigi al Grand Amphitheatre della Sorbona con l’Orchestre Cosu Sorbonne e i recital al Quirinale.
IL CONCERTO Il programma mette in evidenza due fasi compositive ben definite del genio di Salisburgo, accomunate da una maturità artistica chiara che consiste nella capacità di fondere diverse suggestioni culturali, testimoniando così l’essenza cosmopolita della personalità del compositore. Nella prima parte del concerto è in programma l’Ouverture de Il Re Pastore, la decima opera di Mozart, composta prima dei venti anni, in cui i canoni compositivi tipici della tradizione vocale si fondono armoniosamente con principi costruttivi di origine strumentale, caratteristica questa che emerge chiara anche dal confronto con il Concerto in sol maggiore per violino e orchestra n. 3 kv 216, sempre in programma. Conclude la serata la Sinfonia n. 38. Dal canto suo, l’Orchestra Filarmonica Campana ha al suo attivo quasi 20 anni che vanta al suo attivo centinaia di concerti con un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento. Il terzo appuntamento è per sabato 9 novembre all’Aquila: a dirigere l’Orchestra dell’Isa s il vincitore del Premio delle Arti 2024, Davide Trolton con un programma dedicato alle serenate di Brahms e Dvoràk, replica il 10 a Tortoreto.