PESCARA
Si alza il siparo sul Fla: libri e parole in teatri, auditorium, musei e scuola / IL PROGRAMMA
La prima delle quattro giornate del Festival di libri e Altrecose, incontri con autori e lettori, laboratori per bambini e concerti, workshop e mostre. E due concerti in tarda serata
PESCRA. Si alza il sipario su “FLA - Festival di Libri e Altrecose”, alla 22esima edizione, da giovedì 7 a domenica 10 novembre. Un cartellone articolato, con i suoi circa duecento appuntamenti in quattro giorni, pensato e costruito come un’occasione per parlare e ascoltare, incontrarsi e confrontarsi, come un luogo nuovo dove trovano spazio la pluralità delle idee e la volontà di dialogo.
GUARDA QUI IL CALENDARIO DEL FESTIVAL E GLI INCONTRI
Dal mattino fino alla notte, i libri e le parole sono nei teatri e negli auditorium, nei musei e nelle scuole, ma anche nei ristoranti e nelle gallerie d’arte, nelle piazze e nell’ex mattatoio, in una sorta di pacifica invasione che colora Pescara di incontri con autori e reading, laboratori per bambini e concerti, workshop e mostre.
IL PROGRAMMA DI OGGI. Il primo appuntamento del FLA 2024 è previsto nell’Istituto Tecnico Tito Acerbo: alle 11 l’aula magna “Federico Caffè” ospita Carmen Pellegrino con il suo romanzo Dove la luce, ispirato proprio alla figura del grande economista che dell’Acerbo è stato probabilmente l’allievo più illustre. Nel pomeriggio doppio appuntamento nell’Auditorium Petruzzi: alle 17,30 il giornalista Luca Telese (direttore del Centro), intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, presenta il suo nuovo Opposizione. L’ultima battaglia di Enrico Berlinguer (Solferino) e riceve il Premio FLA Metamer 2024, attribuito in ogni edizione del festival ad un autore che attraverso la sua opera esprime e dedica attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio.
Successivamente, alle 19, il FLA ospita il due volte vincitore del Premio Strega Sandro Veronesi, che presenta Settembre nero (La Nave di Teseo), intervistato dallo scrittore Alessio Romano. Il nuovo romanzo arriva dopo cinque anni dal precedente e narra l’estate degli anni Settanta in Versilia di un dodicenne, Gigio Bellandi e l’evento irreversibile che la travolge. Un romanzo d’iniziazione, sul potere delle parole, capaci di sedurre e salvare, che sboccia nel talento straordinario del protagonista per la traduzione.
Sempre giovedì 7 novembre sono attesi al Festival, fra gli altri, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, che presenta La reputazione (Guanda), in cui indaga sul rapporto tra apparenza e identità, sul peso della maldicenza e sulla difficile conquista della maturità (ore 16, Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo); Carlo Prati con Elementi e forme dell’architettura svizzera contemporanea per la sezione Agorà curata da Clara Verazzo in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi G. d’Annunzio ore 17, Museo Cascella); Daniela Musini con Vite Incendiarie (Piemme), un viaggio appassionato e travolgente nella vita di ventuno personaggi straordinari, uomini e donne fuori dal comune per talento, fragilità, spregiudicatezza (ore 18, Museo Cascella); Marco Favaro con La maschera dell’antieroe (Giulio Perrone Editore) insieme ad Antonio “Tauro” Silvestri all’interno di Boom, la sezione dedicata al fumetto realizzata in collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo, al Clap Museum alle 18 Carmen Pellegrino con Dove la luce (La nave di Teseo), romanzo incentrato sull’incontro tra Milo, ragazzo che vive per strada dopo aver perso tutto per colpa di altri e il professore Federico Caffè (ore 19, Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo); il vicedirettore del quotidiano La Verità Francesco Borgonovo, che presenta il suo ultimo lavoro Malefici (Signs Publishing) alle ore 19 nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo; e poi ancora Fabrizio Fratus con Patria. Di padre in figlio per il comunitarismo (Edizioni Passaggio al Bosco) alle 17 al Bagno Borbonico, Gianluca Felicetti con La politica degli animali (People) alle 18 al Bagno Borbonico, Alessandra Mecozzi e Gabriella Rossetti con Palestina Israele. Parole di Donne (Futura Editrice) alle 18 nella Sala Video del Museo delle Genti d’Abruzzo; Elisa Guzzo Vaccarino con Confini conflitti rotte. Geopolitica della danza (Scalpendi) alle 19 nel Museo Cascella all’interno della sezione Dance curata da Cristina Squartecchia; Paolo Verlengia con un reading poetico, Frangisole, alle 21 nella Sala laboratorio del Museo delle genti d’Abruzzo; Andrea Zhok con Il senso dei valori. Fenomenologia, etica e politica (Edizioni Mimesis) alle 21nella Sala Favetta.
In serata arrivano invece Simone Tempia con il nuovo In giardino con Lloyd (Rizzoli), che raccoglie le riflessioni nate dal dialogo decennale tra Sir e il suo maggiordomo immaginario Lloyd (ore 21, Auditorium Petruzzi); la Compagnia della Memoria con E io ero Sandokan. La storia di Galliano Magno, l’avvocato di Matteotti, spettacolo scritto da Mauro Morelli per la regia di Milo Vallone, incentrato sulla storia di Pasquale Galliano Magno, avvocato abruzzese noto per aver difeso la vedova nel processo per l’omicidio Matteotti nel 1926 a Chieti (ore 21, Teatro Massimo); Franco Ferrini, l’ultimo sceneggiatore vivente di C’era una volta in America, capolavoro del cinema mondiale diretto da Sergio Leone con Robert De Niro, che parla del suo ultimo libro Troppo forte di Carlo Verdone (Gremese Editore) e di tanto altro nel primo appuntamento della sezione della nuova sezione dedicata al cinema, Cult, curata da Gisella Orsini e Giacomo Cecchinelli (ore 21, Bagno Borbonico); Maurizio Carucci, il front man degli Ex- Otago, cantautore, agricoltore e viaggiatore, con il suo esordio letterario Non esiste un posto al mondo pubblicato da HarperCollins (ore 21, Spazio Matta).
La prima giornata del FLA 2024 si conclude con due concerti: alle 22 allo Scumm di via delle Caserme si esibiscono gli Hackedepicciotto, il duo composto da Alexander Hacke e Danielle de Picciotto, mentre alle 22,30 al Bagno Borbonico prende il via ’round Midnight, la rassegna organizzata in collaborazione con il Centro Adriatico di Produzione Musica, con il doppio live di Luca Mongia e Marlò.
I workshop della FLA Academy. Torna anche quest’anno la FLA Academy, lo spazio del festival che con docenti d’eccezione propone corsi e workshop dedicati alla scrittura, nelle sue diverse forme, e alla creatività. Giovedì 7 novembre dalle 17,30 alle 19,30 (costo 20 euro), nella Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo, la filosofa, narratrice e autrice Ilaria Gaspari è la guida di un viaggio attraverso l’esplorazione della felicità che unisce diversi punti di vista: storico, filosofico, letterario, psicologico. Durante l’incontro non manca anche un momento dedicato alla scrittura personale, facoltativo ma consigliato, per immergersi al meglio nel racconto delle emozioni.
Gli eventi in cartellone, quasi tutti a ingresso gratuito, sono realizzati grazie al sostegno del main partner Metamer e al contributo del Comune di Pescara. Fondamentale anche il supporto degli altri partner del festival: Fondazione Pescarabruzzo, Toto Holding, Proger, Deco, Banca Mediolanum e Megalò.