Teatro stabile d’Abruzzo, il presidente è Ruggeri
Il giornalista e scrittore aquilano sostituisce Buttafuoco. «La priorità è riavere il Teatro comunale»
L'AQUILA. Un rinnovato appello per riaprire le porte del Teatro comunale in tempo utile per il 2026; proposte operative per supportare il legame del Teatro stabile d'Abruzzo con tutto il territorio regionale nonché il dialogo dell'ente con le altre realtà di tutta la nazione; strategie per far raggiungere le generazioni più giovani. Queste le idee programmatiche di Miska Ruggeri all'inizio del suo mandato come presidente del Tsa. Originario dell'Aquila, 52 anni compiuti, è laureato alla Sapienza di Roma in Lettere classiche e Filosofia. Giornalista dal 1997, ha collaborato con il Tgr Rai Abruzzo e attualmente si occupa di cultura, sport e viaggi per Rai Tg2. È autore di diverse opere letterarie e vanta una spiccata competenza in ambito culturale e teatrale, arricchita da un’approfondita conoscenza del settore e delle sue dinamiche. Ieri, Ruggeri si è presentato alla stampa nella sala stampa "Isolina Scarsella" di palazzo Silone, sede della Giunta regionale. «Ho assistito alla prima del musical “80 voglia di '80!”, un allestimento ben riuscito. Mi trovo all'inizio», ha detto arrivando, «devo ancora prendere le misure con la situazione, sembra comunque di essere entrato a far parte di una realtà che funziona bene. I presupposti per fare bene ci sono tutti, la stagione attuale mi sembra di buon livello, anche se cercheremo di fare meglio».
Di qui l'appello per il Teatro comunale le cui porte sono chiuse dal terremoto del 2009. «Quello che farà la differenza tuttavia», ha sottolineato, «sarà il fatto di avere a disposizione un vero teatro, nell'anno in cui L'Aquila è Capitale della Cultura, occasione fondamentale per la città. L'incognita della nostra attività è legata alla sede teatrale e lo dico anche per una questione di capienza: la vecchia gestione più del tutto esaurito non può fare, i posti del Ridotto sono quelli che sono. Ritrovare il teatro è una priorità e un traguardo importante a prescindere. Se poi coincide con il 2026 tanto meglio». Alla conferenza di presentazione ha partecipato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. «Con la nomina di Ruggeri alla guida del Tsa», ha detto, «siamo certi di inaugurare una fase di rinnovamento per il nostro teatro. Attraverso un'offerta culturale diversificata e collaborazioni con istituzioni e realtà artistiche di alto profilo, il Tsa mira a coinvolgere un pubblico sempre più ampio, promuovendo l’Abruzzo come punto di riferimento di qualità per la cultura e il teatro». Anche l’assessore regionale alla cultura, Roberto Santangelo, ha espresso il proprio sostegno e le aspettative verso la nuova guida del teatro. «Questa nomina», ha detto Santangelo, «rappresenta un passo importante per rafforzare il panorama culturale abruzzese». Tra i presenti, l'assessore comunale al Turismo Ersilia Lancia e il senatore Guido Liris. «Grazie ai rapporti intessuti in questi anni con il Ministero della Cultura prima con Gennaro Sangiuliano, oggi con il ministro Alessandro Giuli, altro grande amico di questa terra», ha detto Liris, «Ruggeri saprà portare avanti con ancora maggiore slancio l’ottimo lavoro fatto in questi anni dal Tsa».
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