MUSICA, ARTE E CINEMA
Tornano i concerti a illuminare L’Aquila
La Societa Aquilana “Barattelli” riparte dopo 194 giorni di stop causato dalla pandemia. Il programma di fine primavera ed estate: note tra omaggi a Beethoven, rassegna organistica nelle chiese e canzone italiana
L'AQUILA. Ripartire dopo 194 giorni. Dopo una pausa forzata dalle restrizioni collegate all’emegenza sanitaria. Questo l’annuncio della Societa Aquilana dei Concerti “Barattelli” che ha elaborato un cartellone per il periodo fine primavera–estate. Domenica 9 maggio si torna a suonare nell’Auditorium del Parco con alcuni appuntamenti musicali: parte erano già nel cartellone della stagione 2020/2021, altri sono di nuova programmazione. Al Trio di Parma sono affidate le prime note della ripresa con il secondo appuntamento dedicato all’esecuzione integrale dei “Trii slavi”. In questi mesi la Barattelli ha portato comunque avanti i percorsi didattici e i progetti creativi utilizzando i collegamenti digitali.
Così, il 16 maggio vengono presentati i lavori realizzati nell’ambito della Residenza artistica Ministero della Cultura e Siae “Per chi crea”, con prime esecuzioni assolute”. Un percorso dedicato a Beethoven. «Lo scorso anno», ricorda il direttore artistico Fabrizio Pezzopane alla presentazione della stagione, ieri all’Aquila, «si è celebrato il 250° anniversario della
nascita del genio di Bonn e per questo motivo il percorso è tutto dedicato a lui». Voce recitante Sandro Cappelletto, per un ensemble diretto da Mimma Campanale con Luvi Gallese (violino), Clara Belladone (viola), Emanuele Crucianelli (violoncello), Marco Lepidi (contrabbasso), Luca Giuliani (clarinetto), Francesco Lucantoni (corno), Eleonora Pagnoncelli (fagotto), Andrea De Santis (pianoforte). Un percorso che vede in campo anche i compositori Andrea Benedetto (32 anni, Milano), Simone Cardini (33 anni, Milano) e Salvatore Passantino, chiamati già alla fine del 2019 delle prime esecuzioni assolute.
Dal 23 maggio inizia la 25ª Rassegna organistica sugli strumenti storici della città. Una edizione speciale dato che all’ente musicale è stata affidata l’inaugurazione di entrambi gli organi nella Basilica di San Bernardino da Siena, che vengono riconsegnati alla cittadinanza dopo i lavori di restauro per i danni del sisma del 2009. Si tratta dell’organo di Vincenzo Mascioni del 1939, ma soprattutto dell’Organo Monumentale di Feliciano Fedeli del 1726, posto in controfacciata, uno dei più grandi e preziosi strumenti italiani dell’epoca.
La rassegna è articolata in 5 appuntamenti con importanti organisti del panorama nazionale e internazionale, con musiche che spaziano da Bach a Frescobaldi, da Kerll a Telemann e da Vivaldi a Zimmermann e si conclude il 21 luglio sull’Organo di Luca Neri del 1650 collocato nel trecentesco Monastero di Sant’Amico.
Venerdì 4 giugno, tra gli ospiti c'è Ton Koopman, impegnato nel recupero dell’organo di Collemaggio, inaugurato nel 2000 e danneggiato dal sisma. Nei giorni 20 e 21 giugno torna la Festa della Musica, che si tiene tra Madonna Fore e San Giuliano. Una «passeggiata musicale». Il 21 è in programma un evento esterno al parco del Castello. Prevista anche la rassegna di musica antica I Concerti di Euterpe con 6 appuntamenti a luglio con voci, opere, duetti e musica barocca nelle cornici degli splendidi spazi degli edifici storici dell’Aquila, come il Chiostro del Convento di San Giuliano, la Chiesa di San Silvestro, il Cortile di Palazzo Cipolloni, il Cortile di Palazzo Carli-Benedetti.
Si lavora anche per i Cantieri dell’Immaginario. Ad agosto, torna al Munda l'iniziativa “Nell’ombra della musica italiana”, giunta alla terza edizione, dedicata ai protagonisti della canzone italiana. La programmazione estiva si chiude a settembre con le 4 date del Festival internazionale della chitarra, XXVII edizione. Previsto un omaggio a Goran Listes, chitarrista recentemente scomparso, uno dei protagonisti del Festival stesso e di numerosi concerti a L’Aquila. Presente ed entusiasta il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. In collegamento, il presidente Giorgio Battistelli che ha parlato di appuntamenti concertuali come un ponte fra culture e approcci.
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