Tra i big stranieri i grandi ritorni di Percival Everett e Aramburu

2 Ottobre 2024

Big della letteratura come i premi Pulitzer Richard Ford e il vietnamita Viet Than Nguyen. Grandi ritorni come quelli di Percival Everett, Fernando Aramburu, Sorj Chalandon ed Elif Shafak e titoli...

Big della letteratura come i premi Pulitzer Richard Ford e il vietnamita Viet Than Nguyen. Grandi ritorni come quelli di Percival Everett, Fernando Aramburu, Sorj Chalandon ed Elif Shafak e titoli destinati a diventare megaseller internazionali come Il ministero del tempo di Kaliane Bradley. Tanti i titoli imperdibili di narrativa straniera in libreria nel primo autunno.
Torna, e non ce lo aspettavamo, in Per sempre (Feltrinelli) di Richard Ford l’indimenticabile personaggio di Frank Bascombe, questa volta alle prese con la malattia del figlio Paul, colpito da una forma particolarmente aggressiva di Sla. Mentre Percival Everett in James (La nave di Teseo) riscrive uno dei classici della letteratura statunitense, Huckleberry Finn di Mark Twain, visto questa volta dal punto di vista di Jim, lo schiavo nero che viaggia su una zattera lungo il Mississippi in compagnia del giovane Finn, il celebre amico di Tom Sawyer.
Dopo il successo de L’orecchio di Kiev, finalista al Premio Strega Europeo, torna in libreria uno dei più importanti autori viventi di lingua russa, Andrei Kurkov con Il cuore rubato (Marsilio), secondo episodio della serie poliziesca ambientata nel 1919. In un romanzo-mondo la scrittrice turco-britannica Elif Shafak ci porta ne I ricordi dell’acqua (Rizzoli), dalla Londra dell'Ottocento a quella di oggi, dalla Mesopotamia di Assurbanipal all’Iraq attuale. C’è anche il primo romanzo di Tracy Chevalier ambientato in Italia, tra Venezia e Murano, La maestra del vetro (Neri Pozza). Sorj Chalandon ne La furia (Guanda) si è ispirata a un fatto di cronaca per raccontare la storia vera di 56 ragazzi che, nella notte del 27 agosto 1934, si ribellarono e scapparono dal carcere minorile di Belle-×le-en-Mer, in Francia. Da fine agosto c’è il memoir Io sono l'uomo con due facce (Neri Pozza) di Viet Than Nguyen mentre è uscito lunedì Caledonian Road (Bompiani) di Andrew ÒHagan che esplora in un romanzo dickensiano la Londra di oggi e di cui è già annunciata una serie tv diretta da Johan Renck, adattata da Will Smith e prodotta da Sinestra-Fremantle. Torna Banana Yoshimoto con Lo spirito bambino. Le strane storie di Fukiage 3 (Feltrinelli) e dopo Apeirogon, il nuovo libro choc Una madre (Feltrinelli) di Colum McCann che insieme a Diane Foley, la madre della vittima, ricostruisce la storia di James W. Foley, il giornalista americano rapito nel Nord della Siria, e poi decapitato dall'Isis nel 2014, che si legge come un thriller, una biografia, un giallo. Fernardo Aramburu riprende la prosa commovente di Patria nel nuovo romanzo Il bambino (Guanda) in cui mescola finzione e realtà per raccontare la storia di una famiglia che deve affrontare la più dolorosa delle perdite.
Unisce mistero, spionaggio, fantascienza, satira politica e una storia d’amore, Il ministero del tempo (Mondadori) di Kaliane Bradley. Amici di una vita (Einaudi) di Hisham Matar vede protagonisti Khaled, Mustafa e Hosam nei giorni dell'esplosione, il 17 di aprile del 1984, di una raffica di mitra dalla finestra dell’ambasciata libica a Londra che uccide una poliziotta e ferisce 11 manifestanti anti-regime. Camille De Peretti ne La sconosciuta del ritratto (E/O) costruisce un grande romanzo sul ritratto di Gustav Klimt conservato nella Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Titolo di punta di Harper Collins è Ritorno a Casa di Kate Morton. Per la Nave di Teseo anche il romanzo vincitore dell'ultimo Premio Goncourt, Vegliare su di lei di Jean-Baptiste Andrea, ambientato in Italia. Pronto il capitolo finale della trilogia bestseller di Elodie Harper, Il tempio di Fortuna (Fazi). Si chiama In frantumi (Bompiani) il libro in cui Hanif Kureishi racconta la vita quotidiana dopo l’incidente, nel 2022 a Roma, che gli ha causato gravi danni.