Vecchi capolavori tra Berlinguer e Muccino
Appena usciti “La grande ambizione” con Germano premiato a Roma e il cartoon insolito “Buffalo Kids”
È tornato al cinema, da lunedì scorso, l’ultimo capolavoro di Sergio Leone, C’era una volta in America (uscito 40 anni fa) grazie all'accurata riedizione in digitale 4K per iniziativa di Lucky Red: ennesima conferma che il grande cinema di ieri rivive a nuova vita nelle sale se si sanno intercettare le aspettative del pubblico di oggi.
Ma la fortunata categoria delle uscite “evento” conta questa settimana anche su Cesaria Evora, la diva dai piedi scalzi, bel documentario sulla regina della musica portoghese firmato da Ana Maria Fonseca; una celebrazione da compleanno per Frankenstein Junior (1974) di Mel Brooks, l’elegante documentario biografico di Davide Ferrario Italo Calvino nelle città. E con The Substance di Coralie Fargeat ( vedere articolo sopra) ecco le novità in sala per un lungo fine settimana di buon cinema.
BERLINGUER,
LA GRANDE AMBIZIONE di Andrea Segre con Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Stefano Abbati, Paolo Calabresi, Pierluigi Corallo, Andrea Pennacchi, Elena Radonicich. Non è una biografia, non è un santino e neppure la fotografia degli ultimi giorni del segretario del Partito comunista negli anni ’70. Vuole essere invece il racconto del difficile momento in cui Enrico Berlinguer scelse di staccarsi dalla dipendenza dall’Unione Sovietica e cercò con Aldo Moro un accordo epocale: il Compromesso storico. Ma è anche il racconto di un uomo solo, capace di in seguire un grande sogno, diventando comunque l’uomo politico più amato dopo il Presidente Pertini. Il film ha aperto la Festa del Cinema e il protagonista Elio Germano vi è stato premiato come miglior attore.
FINO ALLA FINE di Gabriele Muccino con Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli. Sono adrenalina pura le ultime 24 ore della vacanza italiana di Sophie, una ragazza americana che conosce ben poco della vita e ne scopre, a Palermo, mille risvolti e mille insidie fino a rischiare la vita dopo aver incontrato un gruppo di coetanei che la coinvolgono in una vorticosa notte ricca di scoperte. Gabriele Muccino firma un film ambizioso e insolito in cui convivono il suo talento e la sua esperienza americana.
BUFFALO KIDS di Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García. Un cartoon insolito che conferma la vitalità della scuola spagnola. I protagonisti di un viaggio pieno di pericoli sono due bambini irlandesi che devono raggiungere New York per ottenere la loro eredità. Incontreranno un’istitutrice che si prende cura di una banda di orfani, un minaccioso gruppo di banditi e tante avventure che li faranno crescere.
LONGLEGS di Oz Perkins con Nicolas Cage, Alicia Witt, Maika Monroe. Ruolo inedito per Cage, nei panni di un pericoloso serial killer che nessuno riesce a fermare. Ci si proverà la giovane e inesperta Lee Arker, agente dell’Fbi mandata allo sbaraglio nella speranza che trovi la pista giusta. Ci sono di mezzo però misteriose pratiche occulte e soprattutto la conoscenza diretta del maniaco da parte della poliziotta. Chi sopravviverà in questa caccia all’uomo senza ritorno?
LA TESTIMONE di Nader Saeivar con Nader Naderpour, Hana Kamkar, Abbas Imani. È uno dei film da non perdere anche se la distribuzione indipendente non può garantire sufficiente visibilità a questo bellissimo racconto del coraggio di Tarlan, insegnante in pensione nell’Iran di oggi. Alla scomparsa della figlia, Tarlan sospetta che la ragazza sia stata uccisa perché rifiutava di portare il velo e, di fronte alle resistenze del marito e all’omertà della polizia, decide di combattere da sola, a viso aperto, per la causa delle donne iraniane. Il regista è uno stretto collaboratore di Jafar Panahi e il film ha le cadenze di un doloroso e appassionante thriller.
Escono anche: L’amore secondo Kafka di Judith Kaufmann e Georg Maas sull'ultimo anno di vita e il primo anno d'amore (per Dora Diamant) del grande scrittore boemo; la preziosa riedizione di un gioiello come Coraline e la porta magica di Henry Selick; Il pazzo di Dio di Kristian Gianfreda, documentario appassionato sull'impegno sociale di don Oreste Benzi a favore degli scarti della società e delle prostitute di strada.
Ma la fortunata categoria delle uscite “evento” conta questa settimana anche su Cesaria Evora, la diva dai piedi scalzi, bel documentario sulla regina della musica portoghese firmato da Ana Maria Fonseca; una celebrazione da compleanno per Frankenstein Junior (1974) di Mel Brooks, l’elegante documentario biografico di Davide Ferrario Italo Calvino nelle città. E con The Substance di Coralie Fargeat ( vedere articolo sopra) ecco le novità in sala per un lungo fine settimana di buon cinema.
BERLINGUER,
LA GRANDE AMBIZIONE di Andrea Segre con Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Stefano Abbati, Paolo Calabresi, Pierluigi Corallo, Andrea Pennacchi, Elena Radonicich. Non è una biografia, non è un santino e neppure la fotografia degli ultimi giorni del segretario del Partito comunista negli anni ’70. Vuole essere invece il racconto del difficile momento in cui Enrico Berlinguer scelse di staccarsi dalla dipendenza dall’Unione Sovietica e cercò con Aldo Moro un accordo epocale: il Compromesso storico. Ma è anche il racconto di un uomo solo, capace di in seguire un grande sogno, diventando comunque l’uomo politico più amato dopo il Presidente Pertini. Il film ha aperto la Festa del Cinema e il protagonista Elio Germano vi è stato premiato come miglior attore.
FINO ALLA FINE di Gabriele Muccino con Elena Kampouris, Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli. Sono adrenalina pura le ultime 24 ore della vacanza italiana di Sophie, una ragazza americana che conosce ben poco della vita e ne scopre, a Palermo, mille risvolti e mille insidie fino a rischiare la vita dopo aver incontrato un gruppo di coetanei che la coinvolgono in una vorticosa notte ricca di scoperte. Gabriele Muccino firma un film ambizioso e insolito in cui convivono il suo talento e la sua esperienza americana.
BUFFALO KIDS di Juan Jesús García Galocha e Pedro Solís García. Un cartoon insolito che conferma la vitalità della scuola spagnola. I protagonisti di un viaggio pieno di pericoli sono due bambini irlandesi che devono raggiungere New York per ottenere la loro eredità. Incontreranno un’istitutrice che si prende cura di una banda di orfani, un minaccioso gruppo di banditi e tante avventure che li faranno crescere.
LONGLEGS di Oz Perkins con Nicolas Cage, Alicia Witt, Maika Monroe. Ruolo inedito per Cage, nei panni di un pericoloso serial killer che nessuno riesce a fermare. Ci si proverà la giovane e inesperta Lee Arker, agente dell’Fbi mandata allo sbaraglio nella speranza che trovi la pista giusta. Ci sono di mezzo però misteriose pratiche occulte e soprattutto la conoscenza diretta del maniaco da parte della poliziotta. Chi sopravviverà in questa caccia all’uomo senza ritorno?
LA TESTIMONE di Nader Saeivar con Nader Naderpour, Hana Kamkar, Abbas Imani. È uno dei film da non perdere anche se la distribuzione indipendente non può garantire sufficiente visibilità a questo bellissimo racconto del coraggio di Tarlan, insegnante in pensione nell’Iran di oggi. Alla scomparsa della figlia, Tarlan sospetta che la ragazza sia stata uccisa perché rifiutava di portare il velo e, di fronte alle resistenze del marito e all’omertà della polizia, decide di combattere da sola, a viso aperto, per la causa delle donne iraniane. Il regista è uno stretto collaboratore di Jafar Panahi e il film ha le cadenze di un doloroso e appassionante thriller.
Escono anche: L’amore secondo Kafka di Judith Kaufmann e Georg Maas sull'ultimo anno di vita e il primo anno d'amore (per Dora Diamant) del grande scrittore boemo; la preziosa riedizione di un gioiello come Coraline e la porta magica di Henry Selick; Il pazzo di Dio di Kristian Gianfreda, documentario appassionato sull'impegno sociale di don Oreste Benzi a favore degli scarti della società e delle prostitute di strada.