A 14 anni nuda su Facebook, inchiesta aperta a Sulmona
La ragazzina si scatta foto, le dà a un amico e vanno sul web con un falso profilo. Subito rimosse: si ipotizza la diffusione di materiale pedopornografico
SULMONA. Distesa sul letto, si è scattata una sequenza di foto in pose osè col suo telefonino e le ha inviate per mms a un ragazzo di Sulmona. Lei ha appena 14 anni e le immagini sono finite, dopo qualche ora, sui telefonini di centinaia di persone. Qualcuno, infine, le ha pubblicate anche su Facebook, su un account attivato con un falso nome. In poco tempo il fantomatico profilo ha ricevuto centinaia di richieste di amicizia. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa. L’account è stato immediatamente oscurato dopo che la ragazza si è accorta di quanto accaduto e ha chiesto aiuto a un amico.
Sulla vicenda stanno ora indagando i carabinieri di Sulmona. Il reato contestato nel fascicolo, per il momento aperto contro ignoti, è diffusione di materiale pedopornografico. Anche se a diffondere la foto è stata proprio la 14enne, ma in maniera riservata e a una persona che credeva essere sua amica.
E che sia stata una leggerezza lo conferma la stessa minorenne in un appello sulla sua pagina di Facebook: «Sono io, non dovrei essere qui su e scrivere... ma voglio farlo lo stesso. Non giudicate mai dall’apparenza un’estranea. Certo queste foto non avrei dovuto farle… ma a tutto c’è un motivo. Non mi sveglio la mattina e decido di scattarle… Delle persone intelligenti lo avrebbero capito… E volevo dire a chi ha avuto la brillante idea di creare un account che non sa di aver fatto un grandissimo errore. Se mi ritrovo qui è soprattutto perché sono molto buona; quando conosco una persona, ragazzo o ragazza che sia, non vedo mai del cattivo in lei, e mi sono fidata di persone sbagliate. E ora ci ho rimesso. Ringrazio chi è con me e volevo dire un’ultima cosa a chi è più legato a me: vi voglio bene, ho bisogno di voi, ora».
Questi alcuni passaggi dell’appello lanciato dalla ragazzina. Il materiale è stato acquisito dagli inquirenti. La minorenne si sarebbe ritrovata sulla rete e sui telefonini grazie a una persona di cui si fidava e che invece le avrebbe tirato un brutto scherzo divulgando le sue immagini. Persona che ora rischia una denuncia. I carabinieri sono al lavoro per individuare chi ha attivato l’account su Facebook. Sono stati messi al corrente della vicenda anche i genitori della minorenne.
Claudio Lattanzio
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