Abusi sessuali su una ragazzina Ci sono 9 persone sotto inchiesta

Su caso stanno lavorando la Procura della Repubblica di Avezzano e quella per i minorenni dell’Aquila Il caso venne alla luce dopo che la madre notò alcuni strani atteggiamenti da parte della figlia

L’AQUILA. La Procura per i minorenni dell’Aquila e la Procura della Repubblica di Avezzano stanno indagando, in due diversi fascicoli, su una brutta storia di abusi sessuali ai danni di una minorenne che vive nel capoluogo marsicano. Sono due gli uffici giudiziari in quanto tra gli accusati ci sono sette maggiorenni e due minorenni. Tra i maggiorenni i sospettati sono di età compresa tra i 20 e i 50 anni per lo più residenti nell’area marsicana e qualche straniero.

Si tratta di fatti che si sono verificati tra il 2011 e il 2013 e sono stati vagliati dal Commissariato di polizia di Avezzano sotto il coordinamento dei procuratori Cocco e Cerratoe della magistratura minorile aquilana.

L’indagine è scattata dopo che il comportamento della ragazzina, che in poco tempo era cambiato e stava prendendo una piega insolita, fu subito notato dalla madre che ebbe i primi sospetti. Un caso che,per la sua estrema delicatezza, è oggetto del massimo riserbo da parte degli investigatori e delle stesse parti.

Grazie alle intuizioni della madre, secondo quanto si è appreso, il caso è stato portato all’attenzione degli inquirenti.

Alla base della svolta investigativa che ha portato a indagare le nove persone c’è stato stato un interrogatorio della piccola.

Infatti, la giovane è stata ascoltata tramite l’audizione protetta, ovvero seguendo una procedura che ha come primo obiettivo, insieme alla conoscenza della verità, quello di non turbare l’animo della ragazzina che è stata costretta a raccontare vicende scabrose vissute in prima persona.

Il resto lo hanno fatto gli investigatori che hanno svolto un lavoro certosino che, comunque, deve essere ancora definito.

Infatti la complessa indagine è al vaglio della Procura, che ancora non chiude le indagini, visto che è in corso un incidente probatorio ovvero una raccolta di prove che poi potranno essere rilevanti in un processo qualora vi si arrivi.

Naturalmente al vaglio degli investigatori ci sono anche altri elementi quali la valutazione dei tabulati telefonici oltre a interrogatori di persone informate sui fatti. Di certo è che se venissero confermate le tesi accusatorie ci si troverebbe di fronte a un storia di una gravità inaudita ai danni di una ragazzina che si è trovata coinvolta in una situazione più grande di lei.

Nel corso del procedimentopenale gli indagati sono assistiti Edoardo Rotondi, Leonardo Rosa, Patrizio Alecce, Gianni Paris, Moreno Di Cintio, Ottaviano Aloia, tutti legali di Avezzano e Sora .

La parte lesa, invece, è rappresentata dall’avvocato Massimo Costantini del Foro dell’Aquila.

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