L'AQUILA
Addio a padre Corrado: il Covid si porta via l’angelo dei malati
Muore a 86 anni il cappellano emerito dell’ospedale: era in attesa della seconda dose del vaccino
L'AQUILA. Se n’è andato nel sonno, a 86 anni, padre Corrado Lancione, al secolo Domenico, dell’ordine dei Frati minori Cappuccini, storico cappellano
dell’ospedale San Salvatore dell'Aquila.
Si è piegato sui malati fino all’ultimo. Ha respirato i loro stessi respiri. E proprio uno di quei fratelli da lui avvicinati nel corso del suo instancabile apostolato gli ha passato il Covid-19. La malattia si è fatta beffe della prima dose di vaccino già ricevuta (era in attesa della seconda quando è stato ricoverato) e ha invaso i suoi polmoni spegnendo il suo sorriso. Ma non il suo esempio, non i suoi insegnamenti.
Oggi alle 15 il congedo cristiano. I funerali saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria Annunziata a Roio Colle, suo paese d’origine, secondo il desiderio dei familiari. In quasi 40 anni (tra il servizio al San Salvatore, dal 1992, e il pregresso alla clinica Sanatrix) passati tra le corsie d’ospedale, camice bianco e saio marrone d’ordinanza, si è occupato della cura d’anime,
senza risparmiarsi mai. È finito su un letto della Pneumologia Covid anche lui, che pure dal servizio in ospedale si era ritirato nel 2019. Era sopravvissuto al terremoto. Il suo letto precipitò in una voragine nel convento di Santa Chiara e fu tirato fuori sano e salvo da alcuni novizi. (e.n.)
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