Giulio Petronio, 71 anni

CASTEL DEL MONTE

Addio all'imprenditore-simbolo dell'Abruzzo montano e re del Canestrato

Lutto in paese per la morte di Giulio Petronio, 61 anni: il suo impegno andava dall’allevamento alla  produzione del tipico pecorino, agli affinamenti in cera d’api, alla lavorazione della carne e al recupero della lana

CASTEL DEL MONTE. Addio all'imprenditore del Canestrato. E' morto a 61 anni Giulio Petronio, punto di riferimento per l'Abruzzo montano che ancora oggi si impegna ed è fiero di identificarsi nella secolare attività della pastorizia. Petronio è stato un impegnato a 360 gradi nel suo settore, che spaziava ormai accuratamente dall’allevamento alla selezione della razza, dalla produzione del tipico pecorino Canestrato con metodo classico agli affinamenti in cera d’api, dalla lavorazione della carne al recupero della lana per anni trascurata in favore degli altri prodotti considerati più redditizi.

Il sindaco Matteo Pastorelli lo celebra e nome dell'amministrazione e lo ricorda come colui che ha dedicato la sua vita lavorativa a proseguire, migliorare e diffondere un mestiere duro ma ricco di tradizione, diventando un personaggio conosciuto e rispettato, ben aldilà dei confini regionali: "Ha dato lustro al suo paese molto più di quanto avrebbe potuto fare come amministratore, senza dimenticare che ha fatto anche quello. Stiamo parlando di una persona buona e cordiale, che attribuiva ai pascoli di Campo Imperatore e ad alle sue pecore il segreto della bontà dei suoi prodotti".

Il suo Canestrato è stato sul banco formaggi di Fico Eataly World a Bologna e sempre il sindaco ricoda come Petronio sia stato il primo ad essere chiamato dalla tv e dalla stampa nazionale quando c’era bisogno di una testimonianza autorevole, legata al mondo della pastorizia abruzzese. "Oggi abbiamo una colonna in meno a sorreggere questo mondo, ma in esso Giulio lascia una strada aperta, a disposizione di chi abbia voglia di percorrerla. Una strada che non molti credevano fosse ancora possibile imboccare".