L’Aquila

Addio alla professoressa Pasqua, era in pensione da 8 mesi. Tre anni fa la morte del figlio Luca 28enne

29 Aprile 2025

Il mondo della scuola in lutto. Giuliana Pasqua era la storica e apprezzata insegnante di francese al liceo Cotugno dell’Aquila

L’AQUILA. Il mondo della scuola e la comunità di Paganica in lutto per la scomparsa della professoressa Giuliana Pasqua, che si è spenta a 68 anni dopo una malattia. Aveva insegnato francese al liceo Cotugno dell’Aquila, amata e stimata da generazioni di studenti, ed era andata in pensione solo lo scorso settembre. 

Lascia il marito, il dentista Marco Umile, la figlia Silvia, anche lei apprezzata insegnante, il fratello Mauro Pasqua, architetto e presidente del Fai L’Aquila, la sorella e il padre. 

Tre anni fa un altro grande dolore aveva scosso la sua famiglia, la morte del figlio Luca, a soli 28 anni.

I funerali si terranno domani, mercoledì 30 aprile, alle 15.30, nella chiesa degli Angeli Custodi di Paganica. 

La notizia della sua scomparsa ha addolorato quanti la conoscevano, soprattutto nella frazione dove viveva. Cordoglio e incredulità anche tra i tanti studenti che aveva accompagnato negli anni nel loro percorso di crescita e maturazione, con grande passione per l’insegnamento e tanta umanità. La piange, ricordandola con affetto, anche il Convitto nazionale Domenico Cotugno, la cui comunità scolastica «si unisce con profonda commozione al dolore della professoressa Silvia Umile per la perdita della sua amata madre, la professoressa Giuliana Pasqua, già stimata docente di lingua francese del nostro istituto. Giuliana è stata una guida appassionata per intere generazioni di studenti: con dedizione, eleganza e umanità ha lasciato un segno profondo nel cuore della scuola e di chi ha avuto il privilegio di conoscerla. Dopo tanti anni di insegnamento», scrive il liceo Cotugno, «aveva raggiunto la pensione solo pochi mesi fa, pronta ad aprire un nuovo capitolo della vita, purtroppo interrotto troppo presto da una malattia improvvisa. La sua forza, la sua gentilezza e la sua capacità di restare vicina agli altri», sottolinea il Cotugno, «anche nei momenti più difficili – come la dolorosa perdita del figlio – sono un esempio indelebile. Ci stringiamo con affetto alla famiglia, al marito Marco, al padre, ai fratelli e in particolare a Silvia, nostra collega, con rispetto e partecipazione sincera». 

Molti i messaggi di cordoglio, anche da parte di ex studenti, a testimonianza del bel ricordo lasciato dalla 68enne. «Che dolore immenso nei nostri cuori. Una donna buona e un’insegnante meravigliosa ci ha lasciati ed un gran vuoto invade i nostri cuori», il ricordo di Maria Teresa Bonanni sui social. E ancora: «Una donna dolce e sensibile, la ricorderò sempre con infinito affetto» scrive Angela Laglia.

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